Aleister Crowley

curiosità..

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    il vampiro della serie D.gray man,che conosciamo,è ispirato ad un personaggio davvero esistito..e da quello che ho letto son rimasto di sasso!

    Aleister Crowley, il cui vero nome era Edward Alexander Crowley (Leamington Spa, 12 ottobre 1875 – Hastings, 1 dicembre 1947), è stato un artista, poeta, mistico, alpinista, pensatore, critico sociale e occultista britannico. Figura assai controversa, è da alcuni considerato il fondatore del moderno occultismo, da altri uno dei principali esponenti del satanismo. Al pari di Cagliostro, è considerato una figura chiave nella storia dei nuovi movimenti magici. A Crowley è attribuito il maggior tentativo di creare una «religione magica» per l'epoca contemporanea e la sua influenza sull'ambiente magico contemporaneo è stata notevole.
    Primi anni
    Edward Alexander Crowley nacque al 36 di Clarendon Square a Royal Leamington Spa, Warwickshire, Inghilterra, tra le 23:00 e mezzanotte del 12 ottobre 1875

    Il padre, Edward Crowley, studiò da ingegnere ma non esercitò mai la professione[2] limitandosi a dedicarsi alla lucrosa attività familiare di fabbricante di birra. Entrambi i suoi genitori erano membri di un raggruppamento di Cristiani evangelici ma nonostante questo il giovane Edward Alexander ebbe modo di conoscere e apprezzare i lavori grafici di Aubrey Beardsley.

    Crowley crebbe in un contesto fortemente religioso, al punto che per i bambini gli unici individui con cui era permesso avere contatti erano quelli con cui i Crowley condividevano la fede religiosa. In particolare il padre predicava incessantemente la sua dottrina, era autore di diversi testi di divulgazione e studiava quotidianamente le sacre scritture obbligando il figlio a partecipare alle sue attività.

    Il 29 febbraio 1880 i coniugi Crowley diedero alla luce una bambina di nome Grace Mary Elizabeth, sfortunatamente la sorella del futuro Aleister si spense dopo sole 5 ore dal parto. Crowley vide il corpo inerme della sorella e anni dopo ricorderà così l'evento (scrivendo in terza persona):

    « The incident made a curious impression on him. He did not see why he should be disturbed so uselessly. He couldn't do any good; the child was dead; it was none of his business. This attitude continued through his life. He has never attended any funeral but that of his father, which he did not mind doing, as he felt himself to be the real centre of interest»


    Il 5 marzo 1887 Edward Alexander perse il padre per via di un cancro alla lingua. Questo fu un punto cruciale della vita di Crowley, dopo questo evento comincerà a scrivere in prima persona nelle sue memorie.

    Dopo la morte del padre Crowley si chiuse in se stesso, cominciò a distaccarsi sempre più dagli insegnamenti religiosi e i continui tentativi della madre di farlo tornare sui suoi passi servirono solo ad aumentare il suo scetticismo. Emily Bertha Bishop cominciò a rimproverare il figlio per i suoi continui atteggiamenti ribelli arrivando anche a chiamarlo Bestia (dall'Apocalisse di Giovanni, un soprannome che il futuro Aleister farà suo). In questo periodo Crowley si rese conto che molte di quelle attività che la madre chiamava peccaminose in realtà lo attraevano.


    Università
    Dopo aver frequentato il Malvern College e la Tonbridge School, nel 1895 si iscrisse al Trinity College dell'Università di Cambridge con l'intento di studiare filosofia, ma in seguito scelse (dietro consiglio di un tutor) di studiare Letteratura inglese. I tre anni trascorsi a Cambridge furono particolarmente piacevoli e allegri, anche per via del fatto che Crowley poteva godere della consistente eredità paterna.

    In questo periodo ruppe definitivamente con la religione, scrisse:

    « The Church of England [...] had seemed a narrow tyranny, as detestable as that of the Plymouth Brethren; less logical and more hypocritical. »

    « When I discovered that chapel was compulsory I immediately struck back. The junior dean halled me for not attending chapel, which I was certainly not going to do, because it involved early rising. I excused myself on the ground that I had been brought up among the Plymouth Brethren. The dean asked me to come and see him occasionally and discuss the matter, and I had the astonishing impudence to write to him that 'The seed planted by my father, watered by my mother's tears, would prove too hardy a growth to be uprooted even by his eloquence and learning. »


    Nel dicembre 1896 Crowley cominciò ad interessarsi di occultismo e misticismo. In breve tempo si dedicherà sempre più assiduamente alla lettura di libri di alchimia e misticismo, oltre che libri di magia e paranormale. In questi anni ebbe anche la sua prima esperienza omosessuale" Nel 1897 Crowley si iscrisse al club di scacchi del college ottenendo grande successo. In ottobre fu colpito da una malattia che lo porterà a riflettere molto sull'esistenza umana e lo convincerà a mettere da parte la carriera diplomatica che aveva inizialmente pianificato.

    Un anno dopo pubblicò il suo primo libro di poesie: Aceldama e lasciò Cambridge, incontrando Julian L. Baker (Fratello D. A.) che lo presentò a Samuel Liddell MacGregor Mathers, introducendolo nell'Ordine Ermetico dell'Alba Dorata (Golden Dawn).


    Bisessualità
    Negli anni universitari (successivi al 1895), Crowley fu sessualmente molto attivo, ebbe frequenti rapporti sessuali con ragazze abbordate nei locali del posto e spesso anche con prostitute, inoltre ebbe sempre più frequenti relazione omosessuali, in cui preferiva intraprendere il ruolo passivo.[7] Nel corso della sua vita, Crowley praticherà più volte rituali magico-sessuali sia con donne che con uomini. Il biografo Sutin nella sua opera biografica sull'occultista racconta una importante relazione di Crowley con un individuo di nome Herbert Charles Pollitt, conosciuto a Cambridge nel 1897.[8][9] Pollit non condivideva gli studi occulti di Crowley e per questo pose fine alla loro relazione, anni dopo Crowley commenterà così:

    « I told him frankly that I had given my life to religion and that he did not fit into the scheme. I see now how imbecile I was, how hideously wrong and weak it is to reject any part of one's personality. »

    Wikipedia.
     
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