Tōsen Kaname

Ex - Capitano Della 9° Divisione

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    Tōsen Kaname (東仙 要) è uno dei principali antagonisti della serie manga e anime Bleach. Ex capitano della 9° Divisione del Gotei 13, e fedele alleato di Sōsuke Aizen.

    È arrivato 25° nella recente classifica di personaggi più amati della serie sul Shonen Jump.

    Aspetto e personalità
    Tosen è cieco fin dalla nascita: da tempo ormai porta degli occhiali a visiera, diversamente che in passato. Nonostante questo, i suoi sensi sono acutissimi e riesce a "vedere" comunque chiunque abbia di fronte. Nel manga i suoi capelli sono marrone scuro, nell'anime, color porpora. Porta sempre una sciarpa arancione annodata attorno al collo. Dopo aver lasciato la Soul Society, lascia sciolti i capelli che prima teneva raccolti in una coda.

    Inflessibile, calmo, introverso ed estremamente leale alle sue personali convinzioni che la guerra sia inutile e che la cosa più importante sia seguire la giustizia, è pronto a tutto pur di difendere le sue idee.

    Il passato
    La vita di Tosen cambiò il giorno in cui la donna a lui cara morì: una shinigami, uccisa dal proprio marito, shinigami anche lui. Di fronte alla tomba della giovane, giura di seguire la sua personale giustizia, in modo da mantenere la pace nel mondo.

    Fin da prima dell'entrata all'Accademia degli Shinigami, stringe amicizia con Sajin Komamura, per il quale non ha alcun timore e pregiudizio riguardo l'aspetto animalesco (è probabile che ciò sia dovuto alla sua cecità).

    Ai tempi in cui Kenpachi Zaraki venne nominato Capitano di Divisione, Tosen vede subito in lui un mostro che brama il caos e disturba la pace della Soul Society: insomma, qualcuno da sradicare senza esitazione .

    Saga del Pendolo
    Cento anni prima degli eventi narrati dalla serie, Tosen era uno dei fedeli Shinigami al servizio dell'allora Capitano della Nona Divisione Kensei Muguruma. Già all'epoca, però, era in combutta con Aizen; non a caso, lo ha aiutato nella sua presa di potere e nel conseguente esilio degli attuali Vizard dalla Soul Society.

    Un uomo di giustizia
    Fa la sua prima apparizione al raduno dei Capitani, convocato per discutere sugli strani comportamenti di Gin Ichimaru. Appena saputo della (falsa) morte di Aizen, si lamenta del fatto che servirà molto altro sangue per fermare l'avanzata degli intrusi. Blocca quindi l'avanzata del Uryū Ishida, ferito a seguito dello scontro con Mayuri Kurotsuchi senza però ucciderlo.

    Il suo odio per Zaraki si manifesta ed esplode più tardi, in uno scontro all'ultimo sangue con lo stesso. Nonostante sfoderi il suo letale bankai, Tosen ne esce sconfitto e proprio quando Kenpachi sta per dargli il colpo di grazia, viene salvato dal suo grande amico Sajin Komamura.

    Il comandante spietato
    Alla fine, si scopre che fin dall'inizio, era stato un prezioso alleato di Aizen e Gin, insieme ai quali tradisce quindi il Gotei 13 e fugge nell'Hueco Mundo.

    Ancora prima di farlo, però, quando Komamura ne viene a conoscenza, si dispera e urla con rabbia il suo nome, affermando che non riesce a perdonarlo.

    Saga dell'Hueco Mundo
    In seguito, saputo che l'Espada Grimmjow Jaegerjaques aveva trasgredito gli ordini di Aizen, si precipita immediatamente a recuperarlo nel bel mezzo di uno scontro con Ichigo. Una volta portatolo al cospetto di Aizen, resta quasi deluso dal fatto che quest'ultimo non lo punisce in alcun modo, e fa quindi lui stesso da esecutore materiale della giustizia mozzando il braccio sinistro dell'Espada, per poi bruciarlo, onde evitare qualunque ricostruzione dello stesso.

    Battaglia alla falsa Karakura Town
    Lo rivediamo un'ultima volta insieme ad Aizen e a Ichimaru, dietro alla barriera di fiamme generata dal Comandante Yamamoto.

    Zanpakutō
    La sua Zanpakutō si chiama Suzumushi (清虫, letteralmente "insetto puro", ma si legge come "grillo"), e ha ben due forme di shikai: con la prima, rilasciata al comando "canta" (鳴け, nake), Suzumushi emana un'onda ultrasonica che fa perdere i sensi all'avversario; con la seconda, rilasciata al comando "distruggi i suoi arti" (四肢を潰すよ, shishi o tsubusu yo), la zanpakuto cambia il nome in Suzumushi Nishiki: Benihikō (清虫式紅飛蝗, "Suzumushi, secondo rito: grillo scarlatto") e produce una miriade di lame affilate che trafiggono l'avversario.

    Il suo bankai, che viene rilasciato alla formula "Suzumushi, Rito Finale", si chiama Enma Kōrogi (閻魔, "grillo Enma", in riferimento al guardiano dell'aldilà che decide se le anime andranno in paradiso o negli inferi). Con esso crea uno spazio dimensionale oscuro all'interno del quale le sue vittime perdono l'uso di vista, udito, olfatto, e la capacità di percepire il reiatsu. Soltanto chi impugna Suzumushi può uscire da quell'inferno di oscurità e oblio.

    Frasi celebri
    "Non ho nulla contro di te. Però.. Per mantenere la pace, devo eliminarti."
    "Vorrà dire che non ti lascerò nemmeno il tempo... di provare paura!"
    "Non puoi bloccare chi, come me, è nato senza luce"
     
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  2. Shadai
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    bankai strepitoso ma è nero ç_ç e poi è ank cattifo
     
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1 replies since 24/4/2009, 14:52   26 views
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