Unohana Retsu

Capitano Della 4° Divisione

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. naruto+best+
        Like  
     
    .

    User deleted


    image

    Unohana Retsu (卯ノ花 烈) è uno dei personaggi della serie manga e anime Bleach di Tite Kubo. E' il capitano della 4° Divisione del Gotei 13, l'unità di supporto medico. Il suo tenente è Isane Kotetsu.

    Aspetto e personalità
    Indossa la normale divisa bianca da Capitano, ma la sua caratteristica fisica più peculiare è rappresentata dai lunghi capelli neri che tiene raccolti in una treccia portata sul petto anziché sulla schiena. Composta, pacifica, tranquilla, fra tutti i capitani è quella che meno si fa notare. Utilizza gli onorifici anche con i suoi subordinati, è gentile ed educata con tutti e non mostra quasi mai panico o ansia, nemmeno nelle situazioni più disperate. Nonostante abbia una personalità così mite, è rispettata da tutti e riesce a intimidire semplicemente con lo sguardo tanto che è temuta persino dai membri dell'Undicesima Divisione, i più forti del Gotei. Condivide con il suo luogotenente un rapporto molto stretto di fiducia reciproca, le due sono molto legate l'una all'altra.

    Passato
    E' uno dei Capitani di più vecchia data, insieme a Shunsui Kyoraku e Jushiro Ukitake. Nella Saga del Pendolo, proprio Kyoraku afferma quanto Unohana possa essere terribile se arrabbiata (aggiungendo infatti che essere distrutti dal bankai di Yamamoto sia una sorte migliore che essere distrutti da Unohana).

    Saga della Soul Society
    « Finché restate sotto il tetto della stazione di soccorso generale le vostre vite sono nelle nostre mani non dimenticatelo. »
    (Retsu Unohana, rivolgendosi agli shinigami dell'undicesima divisione in seguito al tradimento di Sōsuke Aizen .)

    Alle sue prime apparizioni, è sempre in disparte, in silenzio. Si occupa personalmente di esaminare il cadavere (falso) del Capitano Aizen, pur considerando la possibilità del ricorso a un gigai per simulare la morte; ciononostante, seppur intuendo qualche irregolarità, giunge a dichiarare la morte di Aizen come reale. Successivamente si reca con Isane al Sokyoku per assistere all'esecuzuione di Rukia Kuchiki: all'arrivo inatteso di Ichigo Kurosaki viene impartito ai Luogotenenti l'ordine di fermarlo. Seppur a malincuore, Unohana ordina a Isane di inseguirlo: la vediamo poco dopo prendersi cura dei feriti, che vengono trasportati nelle viscere di Minazuki, la sua Zanpakutō. Solo Isane, colpita in maniera superficiale da Ichigo, viene portata in groppa ad essa.

    Dopo una breve sosta alla stazione medica centrale per lasciare i feriti in custodia ai suoi subordinati, Unohana si reca alla Camera de Consiglio dei Quarantasei, dove trova Hinamori e Hitsugaya a terra, agonizzanti, nonché i colpevoli del misfatto: Aizen e il suo complice Ichimaru. Aizen non sembra per nulla sorpreso di trovarsi davanti Unohana, la quale afferma che era sicura del fatto che lo avrebbe trovato nel posto più sicuro e meno accessibile della Seireitei, l'ideale per nascondersi dopo aver creato un corpo replica così perfetto. Sogghignando Aizen sottolinea gli errori del ragionamento di Unohana: non si era recato lì per nascondersi, e non aveva creato una replica del suo corpo in quanto gli era bastato il potere ipnotico della sua Zanpakutō per ingannare tutti riguardo alla sua morte. Alla fine Aizen scompare con Ichimaru, ma non prima di essersi complimentato con il Capitano della Quarta Divisione, capace di intuire qualcosa pur essendo sotto completa ipnosi. Isane prova inutilmente a fermarli: riceve tuttavia dal suo capitano l'ordine di avvertire la Soul Society di quanto accaduto e a Unohana non rimane altro da fare che cercare di salvare la vita a Hinamori e Hitsugaya.

    Saga dell'Hueco Mundo
    Su ordine del Generale Yamamoto, Unohana si reca nell'Hueco Mundo insieme a Isane e Hanataro per dare supporto medico a Ichigo e compagni, ormai in seria difficoltà. Arriva proprio nel momento in cui Chad sta per ricevere il colpo di grazia dalle Exequias: all'arrivo di Unohana questi ultimi si danno alla fuga, inseguiti da Isane che però viene subito fermata dall'ordine del suo Capitano di guarire i feriti..

    Zanpakutō
    La sua Zanpakutō si chiama Minazuki (肉雫唼, traducibile con "succhia-gocce di carne"): invece di portarla alla vita, Unohana utilizza un laccio per portarla in spalla oppure lascia che sia Isane a trasportarla. Nella forma sigillata ha l'aspetto di una normale katana e, nello specifico, ricorda una nodachi. Quando viene rilasciata, assume la forma di una gigantesca manta volante, in grado di poter trasportare numerose persone sul proprio dorso (circa una dozzina a giudicare dalle dimensioni). Ha anche l'abilità di trasportare feriti all'interno del suo stomaco, date le capacità curative dei suoi succhi gastrici. Non è ancora chiaro se si tratti dello shikai o del bankai di Minazuki.
     
    .
0 replies since 24/4/2009, 14:56   22 views
  Share  
.