Akatsuki - Organizzazione Alba

Personaggi e Scopi - Topic Informativo

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  1. »horcrux
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    L'Organizzazione

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    L'Organizzazione Alba (暁, Akatsuki?, lett."Inizio del Giorno", "Alba") è un'organizzazione criminale immaginaria della serie manga e anime Naruto, del mangaka Masashi Kishimoto. È comparsa per la prima volta nella prima serie, ed è divenuta, nella seconda serie, uno dei principali nemici dei protagonisti.

    Akatsuki(Alba), quando viene presentata nella serie per la prima volta, è composta da nove potenti ninja criminali di Livello S, ognuno con caratteristiche proprie e particolari. Più avanti si scopre che tuttavia i membri ideali dell'organizzazione debbano essere dieci. I membri conosciuti(Kakuzu rivela che vi furono altri membri, uccisi da lui) che fanno o hanno fatto parte dell'organizzazione sono complessivamente undici:

    * Itachi Uchiha (うちは イタチ, Uchiha Itachi?) Deceduto
    * Kisame Hoshigaki (干柿 鬼鮫, Hoshigaki Kisame?) Attivo
    * Zetsu (ゼツ, Zetsu?) Attivo
    * Deidara (デイダラ, Deidara?) Deceduto
    * Sasori (サソリ, Sasori?) Deceduto
    * Tobi (トビ, Tobi?) Attivo



    * Hidan (飛段, Hidan?) Deceduto
    * Kakuzu (角都, Kakuzu?) Deceduto
    * Pain (ペイン, Pein?) Deceduto
    * Konan (小南, Konan?) Ritirata
    * Orochimaru (大蛇丸, Orochimaru?) "Deceduto"

    Di questi, al punto dove è giunto il manga, ne sono rimasti in attività tre, ma ne sono entrati a far parte altri quattro, il Team Taka, composto da Suigetsu Hozuki, Juugo, Karin e Sasuke Uchiha. Il Team si è formato dopo la sconfitta di Orochimaru per mano di Sasuke che ha riunito il gruppo per uccidere Itachi.

    * Sasuke Uchiha (うちは サスケ, Uchiha Sasuke?) Attivo
    * Suigetsu Hozuki (鬼灯 水月, Hozuki Suigetsu?) Attivo



    * Karin (香燐, Karin?) Attiva
    * Juugo (重吾, Juugo?) Attivo

    Difatti alcuni membri o sono stati uccisi (Sasori, Kakuzu, Itachi e Hidan), o sono morti suicidi (Deidara, Nagato) o hanno abbandonato definitivamente l'organizzazione (Orochimaru, Konan); dopo la morte di Sasori, il suo posto è stato occupato da Tobi, e successivamente si sono aggregati Sasuke Uchiha con i membri del suo team, rimpiazzando così le perdite . Generalmente i membri si muovono a coppie; le coppie cosiddette "fisse" di membri sono Pain e Konan, Kisame e Itachi, Hidan e Kakuzu, Deidara e Sasori; dopo la morte di Sasori, Deidara si muoverà in coppia con il neoentrato Tobi. Prima dell'arrivo di Deidara nell'organizzazione, avvenuto per ultimo prima di quello di Hidan , Sasori era in coppia con Orochimaru; mentre Zetsu lavora da solo. Non è chiaro come avvenga il reclutamento all'interno di Alba, in quanto si è visto che i membri possono unirsi all'organizzazione di loro propria iniziativa come nel caso di Itachi, oppure essi possono venire reclutati da altri membri dell'organizzazione su richiesta di Pain, come avviene nel caso di Deidara, che prima di aggregarsi all'organizzazione faceva parte di alcune cellule terroristiche anti-nazionaliste.

    L'organizzazione ha vari rifugi, dove i membri si possono riunire anche senza essere fisicamente lì; questo è possibile tramite una tecnica particolare, che crea una proiezione olografica all'interno di questo rifugio, consentendo al ninja di parlare ed utilizzare il proprio chakra. I membri solitamente vengono richiamati in un luogo in seguito alla richiesta da parte del leader dell'organizzazione. La leadership è fin dall'inizio affidata a Pain, sebbene il suo volto e il suo aspetto vengano rivelati molto tardi nel manga rispetto alle prime riunioni dell'organizzazione; prima di ciò era sempre apparso sotto forma di proiezione olografica. La persona che sembra tuttavia tenere effettivamente in mano le redini dell'organizzazione è Tobi, dato che Pain riceve alcuni ordini da lui. Gli altri membri eccetto Konan (compagna di Pain), Zetsu e Itachi sembrano tuttavia essere all'oscuro di questo rapporto, e continuano a riconoscere Pain come capo.

    Nel nascondiglio nel Paese del Fiume, primo ad apparire nella serie, l'area in cui si trova il rifugio è protetta da una barriera a cinque sigilli, uno posto all'entrata del nascondiglio e gli altri quattro disposti nelle vicinanze.


    Aspetto

    Tutti i membri si vestono in modo uguale; indossano infatti un mantello nero con interno rosso lungo quasi fino ai piedi e con colletto alto, che copre collo e parte di mento, su cui sono disegnate delle nuvole rosse con bordo bianco; fa parte dell'abbigliamento tipico almeno per qualcuno anche un grande cappello di paglia, con vari campanellini attaccati. Ognuno dei membri ha inoltre le unghie di mani e piedi smaltate in viola. Alcuni di loro indossano ancora il coprifronte del villaggio di origine, ma il simbolo dei rispettivi villaggi è cancellato da un profondo graffio orizzontale. Ognuno di essi inoltre porta un anello su un particolare dito, la cui posizione varia anch'essa a seconda del membro che lo porta; ogni anello inoltre ha inciso sopra un particolare kanji. I kanji inoltre determinano la posizione dei membri sulla statua del Re dell'inferno.[19]

    Tali anelli sembrano estremamente importanti per i membri di Alba, tanto da mandare altri membri a recuperarli quando essi vanno perduti, probabilmente perché permettono di mandare il proprio ologramma dove è presente il Re Diavolo. In totale ci sono dieci anelli, tanti quanti posizioni sulla statua del Re dell'Inferno: Uno è ancora in possesso di Orochimaru, mentre quello di Sasori è passato al nuovo membro Tobi. Segue una tabella con kanji e posizioni degli anelli, oltre alla divinità a cui sono associati i kanji.



    Esclusi Pain (il cui kanji significa "Zero"), Hidan (la cui divinità è un'allusione alla sua arma, un'asta con tre lame) e Orochimaru, gli altri nomi si riferiscono a delle costellazioni. I primi quattro (Seiryū, Byakko, Suzaku e Genbu) sono i nomi delle quattro grandi zone in cui è suddiviso lo zodiaco cinese; gli altri tre (Nanju, Hokuto e Gyokunyo) corrispondono rispettivamente alle nostre costellazioni del Sagittario, dell'Orsa Maggiore e della Vergine.


    Scopo

    -Ritrovamento ed estrazione dei Cercoteri
    Lo scopo principale di Alba inizialmente sembra quello di impossessarsi dei cosiddetti Cercoteri (尾獣, Bijū?, Bestie con la coda), nove enormi formazioni di chakra; ogni demone possiede da una a nove code, e la sua potenza aumenta con l'aumentare delle code. Questi demoni sono solitamente sigillati all'interno di esseri umani, che ne assumono caratteristiche e possono accedere alle riserve illimitate di chakra del demone, dette Forze Portanti.

    Ogni volta che uno dei membri di Alba cattura uno dei Cercoteri o la sua Forza Portante, lo porta in uno dei loro nascondigli (il primo di questi che si incontra nel manga è situato nel Paese del Fiume, distrutto in seguito allo scontro fra Sasori, Sakura e Chijo). Una volta qui, il capo di Alba evoca Il Re dell'Inferno, una statua gigante di una sorta di mostro umanoide; la statua sul davanti ha due mani con i palmi rivolti verso l'alto, sulla cima delle sue dita si posizionano i 10 membri di Alba. La creatura evocata sembra essere in prigionia, in quanto le sue mani sono ammanettate, gli occhi bendati ed in bocca ha un morso, che viene tolto quando Alba dà inizio al rituale. Sulla benda della statua ci sono nove occhi, otto disposti su due file orizzontali, e un altro, più grande, al centro; ciascuno di questi occhi sembra corrispondere ad un Cercoterio, in quanto ognuno di essi si apre quanto un Cercoterio viene sigillato all'interno della statua.

    Dopo l'invocazione, la Forza Portante (o il Cercoterio se non è all'interno di un corpo) viene posizionata davanti alla statua, mentre i membri di Alba si dispongono sul dito della statua corrispondente al loro anello. Pain dà quindi inizio alla Tecnica di Confinamento: Sigillo dei Nove Draghi (封印術・幻龍九封尽, Fūin Jutsu: Genryū Kyū Fūjin?) per rinchiudere il Cercoterio all'interno della statua. Dalla bocca della statua fuoriescono nove draghi che avvolgono la Forza Portante fino a quando la bestia non è completamente rimossa. Quando il Cercoterio è sigillato, gli occhi della statua si aprono e compare la pupilla sull'occhio corrispondente al demone estratto. Nel manga viene rivelato che la statua richiede un bilanciamento del potere al suo interno; per questo motivo è necessario sigillare la Volpe a nove code dopo le altre otto bestie, altrimenti l'intera statua potrebbe rompersi a causa dello squilibrio di forze.

    L'organizzazione è in possesso di sette demoni, tra cui la Reliquia della sabbia, il Gatto a due code, la Tartaruga a tre code e il demone a quattro code. Kisame dice a Sasuke nel capitolo 404 che Alba ne ha catturati sette. Rimangono da catturare solo il bue a otto code e la volpe a nove code.

    -Conquista del mondo
    Lo scopo finale di Alba è quello di impadronirsi del mondo e dei 9 demoni; per raggiungere tale obiettivo, intendono seguire un percorso in tre tappe. La prima è quella di ottenere una quantità enorme di denaro, ad esempio incassando le taglie dei ricercati sul mercato nero. Per questo motivo la coppia formata da Hidan e Kakuzu ha attaccato il Tempio del Fuoco, e preso il corpo di uno dei monaci, sulla cui testa pendeva una taglia. La seconda fase consiste nel creare un gruppo di ninja mercenari non dipendente da un Villaggio o da un Paese; accettando missioni a basso costo, la reputazione dell'organizzazione potrà aumentare, e le spese potranno essere sostenute dal denaro ottenuto in precedenza; i Villaggi ninja nel frattempo non riusciranno a reggere una concorrenza simile. In un'altra occasione viene dichiarato che l'utilizzo primario dei Cercoteri è quello di creare una nuova tecnica capace di radere al suolo un intero Paese; Alba potrà quindi scatenare guerre a proprio piacimento, per poi placarle immediatamente, consolidando la sua reputazione e convincendo i paesi minori a dipendere da loro. Privati dei loro affari, gli altri villaggi ninja cadranno, lasciando come unica forza ninja esistente Alba, che a quel punto potrà facilmente impadronirsi degli altri paesi e del mondo intero.


    Membri

    Alba è composta attualmente da sette ninja. Elementi dell'organizzazione come Sasori, Deidara, Hidan, Kakuzu, Itachi e Orochimaru sono deceduti in seguito a diversi scontri, mentre Nagato(Pain), ha dato la sua vita per resuscitare gli abitanti di Konoha che lui stesso aveva ucciso durante la ricerca di Naruto mentre Konan ha disertato come Orochimaru. Il numero dei componenti era ritornato a nove dopo l'ingresso nella stessa del Team Taka, vale a dire il gruppo capitanato da Sasuke Uchiha e composto da Karin, Juugo e Suigetsu. Dopo la morte di Pain e l'uscita di Konan dall'organizzazione, il numero dei membri è sceso a sette. Nella prima serie dell'anime sono apparsi Itachi, Kisame e Zetsu, nella seconda sono apparsi (fisicamente e non come ologrammi) anche Deidara, Sasori, Tobi, Hidan, Kakuzu e Pain. Konan, fino ad ora, è apparsa solo nel manga. Di seguito compaiono i membri in ordine di apparizione nel manga:

    Itachi Uchiha
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    Itachi Uchiha (うちは イタチ, Uchiha Itachi?) è un personaggio della serie manga e anime Naruto; è stato un criminale ricercato di livello S del Villaggio della Foglia. Il suo è un nome con cui ci si riferisce ad un animale fastidioso, generalmente tradotto con "donnola". Nella mitologia giapponese, le donnole sono animali che simboleggiano sfortuna e morte. Era in coppia con Kisame, col quale si era recato al Villaggio per rapire Naruto per prendere la Volpe a nove code, venendo tuttavia fermato da Jiraiya.

    Nella classifica della rivista giapponese Shōnen Jump, Itachi è incredibilmente popolare e dopo la sua prima apparizione si è piazzato undicesimo, per poi arrivare nono e sesto nelle votazioni successive. Ultimamente invece ha avuto un calo essendosi riclassificato undicesimo.

    Questo personaggio è stato, per gran parte della serie, uno dei maggiori antagonisti del protagonista del manga, Naruto. Egli aveva ucciso tutti i componenti della sua famiglia (clan) apparentemente senza un motivo, ad eccezione del fratello minore Sasuke e dello zio Madara Uchiha (alias Tobi dell'Organizzazione Alba); successivamente verranno riportati alla luce, da parte dell'autore, alcuni segreti di Itachi, che ne ribalteranno completamente il ruolo e il personaggio stesso.
    SPOILER (click to view)
    Itachi era un ninja del Villaggio della Foglia. Già all'età di 7 anni fu promosso dall'Accademia Ninja come primo della classe e a 8 anni padroneggiava già l'abilità innata del Clan Uchiha: lo Sharingan. Raggiunse poi il grado di Jonin e capo della Squadra Speciale ANBU a 13 anni. Itachi era molto legato al fratellino Sasuke, che lo invidiava per le sue capacità, ma che allo stesso tempo ammirava.

    In quegli anni il clan era stato emarginato e sottomesso dal Villaggio, così la sua entrata negli ANBU fu vista dal padre Fugaku come un'occasione per restare in contatto con i vertici di Konoha. Difatti in quel periodo il clan stava complottando un colpo di stato. Però il Terzo Hokage, Danzo e i tre consiglieri di Konoha già sospettavano di loro e quindi chiesero a Itachi di tradire il proprio clan e di sterminare tutti gli Uchiha prima che il loro piano potesse avverarsi(nonostante il Terzo Hokage non fosse d'accordo). Così, dopo aver ottenuto lo Sharingan Ipnotico uccidendo il suo miglior amico Shisui Uchiha, completò, con l'aiuto di Madara Uchiha, la missione. Non riuscì però ad uccidere il fratellino, al quale non disse la verità sullo sterminio (della quale sono al corrente solo i più alti vertici del Villaggio) ma che l'aveva fatto per testare le sue capacità. Rivelò inoltre al fratello minore di essere in possesso dello Sharingan Ipnotico e gli disse che per ottenerlo avrebbe dovuto uccidere il suo migliore amico, incitandolo a ripresentarsi un giorno per sfidarlo dopo esserne entrato in possesso. A quel punto, Sasuke risvegliò per la prima volta lo Sharingan ed attaccò il fratello. Da quel giorno, Sasuke si considera un vendicatore, ed è disposto a qualsiasi sacrificio pur di uccidere il fratello, tra i quali unirsi ad Orochimaru come poi farà. Poi Itachi si presentò dall'Hokage, per fare rapporto, pregandolo di proteggere il fratellino dai membri del consiglio; quindi Itachi fuggì dal Villaggio in veste di Nukenin e si unì all'Organizzazione Alba all'interno del quale fu messo in coppia con Kisame Hoshigaki, uno dei Sette Spadaccini della nebbia.

    Orochimaru aveva pensato di utilizzare il corpo di Itachi come contenitore per la sua Tecnica dell'Immortalità, per poter ottenere lo Sharingan; ma Itachi, grazie al potere dello Sharingan Ipnotico prese alla sprovvista il Sannin, ribaltando la tecnica e mozzandogli un braccio[19]. Orochimaru decise quindi di lasciare Alba, per rivolgere le sue attenzioni verso Sasuke.

    Dopo la morte del Terzo Hokage, Itachi tornò al Villaggio con Kisame sia per catturare Naruto, ottenendo così il potere della Volpe a nove code, sia per verificare che il fratello fosse al sicuro. Qui si scontrò con Kakashi, dimostrando la superiorità del suo Mangekyou Sharingan. Fu però messo in fuga dall'arrivo di Gai e delle forze speciali. Quando Sasuke seppe della presenza di Itachi al Villaggio e che Naruto era in pericolo, si precipitò a Tanzaku per uccidere il fratello. Itachi era troppo forte per lui e lo sconfisse facilmente, ma venne messo in fuga da Jiraiya che era venuto ad aiutare il villaggio.

    Possiamo dunque concludere che Itachi è sempre stato fedele alla causa del Villaggio; a conferma di questo fatto le parole di Madara che lo considerava l'unico ostacolo sulla sua strada verso Konoha. Inoltre Itachi ha sempre cercato di proteggere sia Naruto sia Sasuke donando ad entrambi il suo potere.

    Nella seconda parte del manga, Itachi, attraverso la Tecnica Mutaforma del capo di Alba (Pain), fronteggia Kakashi, Naruto, Sakura e Chiyo (la nonna di Sasori) con lo scopo di rallentarli e permettere la completa estrazione dal corpo di Gaara del demone Cercoteri#Ichibi, il cane procione ad una coda. Sebbene Itachi utilizzi solo il 30% del proprio chakra è ugualmente capace di utilizzare gran parte delle proprie tecniche, escluso lo Sharingan Ipnotico. La copia che creerà verrà sconfitta da Naruto grazie alla sua nuova tecnica perfezionata durante l'allenamento con Jiraiya, ovvero la versione potenziata del Rasengan: il Rasengan Superiore (Oodama Rasengan).

    Nel seguito della serie, Itachi viene trovato da Naruto, mentre questi stava cercando Sasuke. I due si scontrano brevemente ed Itachi sembra prevalere senza difficoltà, ma afferma di voler solo parlare con Naruto; dopodichè lo intrappola in un genjutsu, un'Arte Illusoria, e gli chiede se sarebbe capace di uccidere Sasuke se quest'ultimo avesse attaccato il Villaggio della Foglia. Naruto replica che per lui Sasuke è come un fratello e non potrebbe mai ucciderlo, e che riuscirà a riportarlo a Konoha. Detto ciò , Itachi gli trasferisce parte del suo potere, con la speranza che non debba mai usarlo, in previsione di un possibile, anche se possibilmente evitabile, scontro tra Naruto e Sasuke.

    Poco dopo Itachi incontra Sasuke, che non esita ad attaccarlo. Itachi gli dice che non è quello il luogo adatto al combattimento e gli intima di recarsi nel rifugio segreto degli Uchiha, dove potranno concludere lo scontro.

    Dapprima i due iniziano a usare solo arti illusorie, ed è proprio durante questa prima fase dello scontro che Itachi rivela al fratello che lo Sharingan Ipnotico causa la cecità e racconta a Sasuke la storia di Madara Uchiha che per riottenere la vista si era impiantato gli occhi di suo fratello (anche lui in possesso dello Sharingan Ipnotico) ottenendo così lo Sharingan Ipnotico Eterno. Per questo, afferma Itachi, Sasuke era stato risparmiato la notte dello sterminio del clan: affinchè il fratello potesse avere i suoi occhi. Inoltre Itachi racconta a Sasuke la storia di Madara e dell'Organizzazione Alba.

    Inizia quindi la vera battaglia, dove Itachi utilizza lo Tsukuyomi, che però non ha effetto su Sasuke. E' costretto quindi ad usare l'Amaterasu, dal quale il fratello si salva grazie al Segno maledetto. Così Sasuke lancia la sua tecnica finale, il Kirin ma Itachi, ancora vivo e ormai cieco, attiva ilSusanoo, l'ultima e più potente tecnica del suo Sharingan, grazie alla quale si era riparato dal Kirin. Sasuke non riesce più a sopprimere il controllo che Orochimaru aveva su di lui, il quale si libera e attacca Itachi con la Tecnica dell'Idra. Questa tecnica viene però fermata dalla Totsuka no Tsurugi di Susanoo che fa sprofondare Orochimaru in un'illusione eterna.

    A questo punto Itachi afferma che lo scontro è finito. Quando arriva davanti al fratello, che cerca di difendersi, crolla a terra, stroncato da una malattia che da tempo lo perseguitava e riesce appena in tempo a sorridere e a donargli l'Amaterasu. Infine il fratello, stupefatto, guarda Itachi morente, sorride e crolla anche lui. Quando ormai le fiamme dell'Amaterasu li stanno per travolgere, arriva Tobi che li salva entrambi.

    Tobi porta Sasuke in uno dei covi dell'Akatsuki, dove gli presta le prime cure, rivelandogli di essere Madara Uchiha. Tobi inizia quindi a svelare la verità sulla notte dello sterminio del Clan Uchiha: Itachi era stato costretto dagli ordini dei capi del Villaggio della Foglia a tradire il Clan, che stava ordendo un colpo di stato contro il Villaggio, ma aveva sempre protetto il suo fratellino, che era il membro della famiglia più importante per lui e che per questo non era in grado di uccidere. Queste rivelazioni liberano lo Sharingan Ipnotico di Sasuke che, resosi conto di avere ucciso l'unica persona a cui era legato, decide che il suo ultimo obiettivo sarà la totale distruzione del Villaggio della Foglia responsabile del sacrificio di Itachi. Però da questo momento anche Sasuke inizia a diventare cieco a causa del nuovo Sharingan e quando Madara gli dice che potrebbe salvarsi la vista trapiantandosi gli occhi del fratello appena deceduto, Sasuke rifiuta per rispetto.

    Come per altri personaggi del manga, anche Itachi Uchiha ha delle correlazioni con la mitologia giapponese. Le tre tecniche che usa grazie allo Sharingan Ipnotico, ovvero Tsukuyomi (nell'edizione italiana dell'anime: Tecnica della Luna Insanguinata), Susanoo e Amaterasu, derivano i loro nomi da tre divinità giapponesi, che nel racconto mitologico erano tre fratelli. Inoltre gli effetti delle tecniche si collegano direttamente ai poteri delle divinità: Tsukuyomi controlla il potere della Luna, Susanoo, il dio delle tempeste e degli uragani, sconfisse il serpente Yamata no Orochi (e infatti il Susanoo di Itachi sconfigge Orochimaru), mentre Amaterasu è la dea del Sole, ed infatti l'Amaterasu consiste in una tecnica che utilizza l'elemento fuoco.

    Itachi, sin da piccolo, è stato un giovane dal talento incredibile, secondo solo, per sua stessa affermazione, alla potenza di Madara Uchiha. All'accademia aveva sempre il massimo dei voti in qualunque disciplina: egli, infatti, si diplomò all'età di sette anni, nell'arco di un solo anno. Alla stessa età è probabile che abbia appreso anche l'Arte del Fuoco (Katon) e, da quel che si capisce dalle affermazioni di suo padre Fugaku, riuscì ad utilizzare la Palla di Fuoco Suprema al primo tentativo. All'età di soli 8 anni attivò e imparò ad usare lo Sharingan, a 10 anni divenne Chunin e, dopo essere diventato Jonin all'età di 13 anni, entrò nella squadra ANBU, diventandone presto il capitano. Alcuni anni dopo, uccise il suo migliore amico Shisui Uchiha per ottenere lo Sharingan Ipnotico (Mangekyou Sharingan) e, successivamente, sterminò insieme a Madara il suo stesso clan ad eccezione del fratello Sasuke.

    La grande abilità di Itachi è estesa in ogni ramo del combattimento: sia nel Ninjutsu che nel Taijutsu è tra i migliori ninja del manga, mentre nel Genjutsu è, indubbiamente, il personaggio più potente visto finora; la forza delle sue tecniche illusorie ha dell'incredibile, soprattutto lo Tsukuyomi, il Genjutsu dello Sharingan Ipnotico. I suoi occhi, inoltre, gli permettono di sconfiggere persino i potenti Genjutsu di Orochimaru. I pochi che sono in grado di contrastare la sua abilità nelle arti illusorie sono i possessori di uno Sharingan enormemente sviluppato, finora il solo che si è dimostrato all'altezza di contrastare e anche di eludere i suoi genjutsu è il fratello minore Sasuke (anche se Itachi ha controllato i suoi poteri). Itachi è capace di lanciare Genjutsu potenti persino con un solo dito, anche se non sono minimamente paragonabili a quelli dello Sharingan. In quanto al Taijutsu, Itachi è anche qui abilissimo: la sua rapidità è eguagliabile da pochissimi personaggi, la precisione e l'utilizzo nelle armi come shuriken e kunai sono magistrali sin da quando era un ragazzino. Un'altra spiccata dote di Itachi è la sua velocità nel formare i sigilli, persino Kakashi, con il suo Sharingan, non è riuscito a seguirne i movimenti quando ha utilizzato l'Artiglio Missile Acquatico ma non solo, è capace di usarli e di combattere nel taijutsu contemporaneamente, anche se contrasta un avversario nel corpo a corpo è talmente veloce con le mani da poterlo fronteggiare e allo stesso tempo eseguire le tecniche. Itachi, però, ha un punto debole: la resistenza, ciò è dovuto probabilmente al prolungato uso dello Sharingan Ipnotico (che gli ha danneggiato molto la vista) e alla misteriosa malattia della quale era malato da tempo. Sta di fatto che ha battuto Sasuke da malato e praticamente cieco, dopo aver rinunciato ad una parte dei suoi poteri e trattenendosi, per non parlare di quando ha attivato Susanoo, arma che (come affermato da Zetsu) ne rende imbattibile l'utilizzatore essendo considerata la tecnica marziale suprema, ovvero la più forte in assoluto (annienta prima la Tecnica dell'Idra poi Orochimaru in pochi secondi).

    Missioni Eseguite:
    Rango D: 53
    Rango C: 152
    Rango B: 134
    Rango A: 70
    Rango S: 10

    Tecniche:
    Abilità innata
    * Sharingan
    * Sharingan Ipnotico
    Ninjutsu
    * Tecnica della Sostituzione del Corpo (Kawarimi no Jutsu)
    * Tecnica della Trasformazione del Corpo (Henge no Jutsu)
    * Tecnica della Moltiplicazione del Corpo (Bunshin no Jutsu)
    * Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo (Kage Bunshin no Jutsu)
    * Arte del Fuoco - Tecnica della Palla di Fuoco Suprema (Katon - Goukakyuu no Jutsu)
    * Arte del Fuoco - Tecnica della Pioggia di Fuoco (Katon - Housenka no Jutsu)
    * Arte dell'Acqua - Tecnica della Moltiplicazione Acquatica del Corpo (Suiton - Mizu Bunshin no Jutsu)
    * Arte dell'Acqua - Tecnica dell'Esplosione Acquatica del Corpo (Suiton - Mizu Daibakufu no Jutsu)
    * Arte dell'Acqua - Artiglio Missile Acquatico (Suiton - Suigadan)
    * Amaterasu
    * Susanoo
    * Tecnica del Clone di Corvi (Karasu Bunshin no Jutsu)
    Taijutsu
    * Tecnica dello Shuriken Ombra (Kage Shuriken no Jutsu)
    Genjutsu
    * Tecnica della Luna Insanguinata
    * Illusione Demoniaca: Controillusione (Magen: Kasegui no Jutsu)
    * Paralisi Infernale
    * Illusione dei corvi
    * Tecnica del Sonno
    Fuunjutsu
    * Tensha Fuuin Amaterasu
    Abilità speciali
    * Camminare su pareti verticali e su superfici d'acqua
    * Alterazione delle proprietà del Chakra (Fuoco,Acqua)
    * Abilità nel trasferire una parte dei propri poteri ad altri soggetti
    * Lanciare i Genjutsu con soltanto un dito


    Kisame Hoshigaki
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    Kisame Hoshigaki (干柿 鬼鮫, Hoshigaki Kisame?) è un personaggio della serie manga e anime Naruto; era un criminale ricercato di livello S del Villaggio della Nebbia. Assieme ad Itachi, è il primo membro di Alba a comparire nel manga. Kisame (鬼鮫) significa demone squalo, mentre Hoshigaki (干柿) significa caco essiccato.

    Egli solitamente agisce in coppia con Itachi Uchiha. Kisame sembra essere, tra i membri di Alba, colui che riesce a comprendere maggiormente il carattere ed il comportamento del suo compagno Itachi, arrivando persino a preoccuparsi per la sua salute. Proviene dal Villaggio della Nebbia, e appartiene al gruppo dei Sette spadaccini della Nebbia com'era anche Zabuza Momochi, tuttavia quando parla con Kakashi della vittoria ottenuta contro Zabuza lo chiama il piccolo Zabuza il che fa pensare che la sua forza sia infinitamente superiore a quella del demone della nebbia, alla risposta di Kakashi ribatterà "allora siete una persona che vale la pena raschiare".

    Prima di tradire il villaggio era soprannominato il fantasma del Villaggio della Nebbia, probabilmente in riferimento al suo aspetto anomalo, o al fatto che fosse capace di respirare sia in superfice che sott'acqua, e di conseguenza quasi inafferrabile come un fantasma. La sua arma è la spada Samehada "Pelle di squalo"; a differenza delle spade normali, la Samehada è ricoperta di scaglie che raschiano l'avversario, ed ha la capacità di assorbire il chakra.
    SPOILER (click to view)
    Kisame Hoshigaki era un ninja del Villaggio della Nebbia, in un gruppo di ninja che era solito utilizzare dei particolari tipi di spade in battaglia; la spada di Kisame è chiamata Samehada (鮫肌, Samehada?, lett. "pelle di squalo") ed è interamente coperta di squame che, invece di tagliare, maciullano il corpo dell'avversario. Essa inoltre possiede l'abilità di assorbire una cospicua quantità di chakra dall'avversario (infatti nel suo primo incontro con Naruto riesce ad assorbire tutto il chackra emanato dalla volpe a nove code).

    Normalmente il nukenin è solito portarla legata alle spalle avvolta da una serie di bende. Kisame l’ha ottenuta quando faceva parte della squadra speciale di spadaccini del Villaggio della Nebbia. Inoltre questa arma ha la straordinaria capacità di assorbire tutto il chakra dell'avversario, anche sfiorandolo solamente.

    Il suo ex villaggio, lo ritiene un traditore per aver complottato per rovesciare il governo del paese e per essere stato coinvolto in numerosi omicidi. Per questo, Kisame si unisce ad Akatsuki e messo in coppia con Itachi.

    La sua prima apparizione è dopo l'attacco di Konoha da parte di Orochimaru. Senza troppa difficoltà varca i confini del Paese del Fuoco, nonostante la barriera di rivelazione che lo circonda, per catturare Naruto, ottenendo così il potere della Volpe a nove code. I due ninja al loro arrivo al Villaggio vengono contrastati prima da Asuma e Kurenai ed in seguito da Kakashi.

    Mentre Itachi affronta Kakashi, con il suo sharingan ipnotico, Kisame fronteggia Gai. Kisame sottovaluta Gai dalle apparenze e senza ascoltare i consigli di Itachi, attacca l'avversario dimostrando di avere una velocità formidabile, paragonabile a quella di Gai, ed una notevole forza fisica. In seguito, viene messo in fuga dall'arrivo delle forze speciali., dopo aver rivelato di essere in caccia della volpe a nove code. Detto questo Kisame e Itachi riprendono le ricerche di Naruto che, nel frattempo, sta per partire con Jiraiya alla ricerca di Tsunade.

    Dopo una notte di ricerca, i due trovano Naruto, ma vengono fermati dall'arrivo di Jiraiya e Sasuke. Sasuke vuole ad ogni costo vendicarsi ed intraprende un duello contro suo fratello, ma presto verrà sopraffatto. Prima che la situazione degeneri, Jiraiya interviene con la tecnica della prigionia della bocca del rospo, ma Itachi e Kisame riescono a scappare grazie a allo sharingan ipnotico di Itachi.

    Nella seconda parte del manga, dopo lo scontro della propria copia contro Gai, Kisame ricomparirà a fasi alterne, sempre a fianco di Itachi. È lui che combatte e cattura il jinchuriki del demone a quattro code. Kisame viene mandato in missione a rallentare il Team Gai, diretto in aiuto degli altri ninja della foglia.

    Il Team Gai viene rapidamente sottomesso da Kisame e Gai si ritrova a combatterlo da solo. Il ninja della Foglia, trascinato sott'acqua, sembra in difficoltà ma, grazie all' apertura di sei delle otto porte, riesce a salvarsi e a ribaltare le sorti dell' incontro e sconfiggere Kisame utilizzando la tecnica del Pavone Mattutino.

    Prima dello scontro finale tra Itachi e Sasuke, Kisame ha il compito di intrattenere il Team Hebi, lasciando passare solo Sasuke: mentre Sasuke affronterà Itachi, Kisame si scontrerà con Suigetsu, con il quale però non ingaggerà nessuna battaglia. Solo più tardi Kisame riapparirà in un flashback, dove incontra un Tobi redivivo in cui riconosce, dopo che questo si smaschera, il Mizukage.

    Appare in seguito assieme al team Taka, dove viene provocato allo scontro da Suigetsu ripetutamente, sebbene le ostilità cessino dopo un ordine di Tobi. In questa occasione Sasuke afferma che il ninja del Suono non avrebbe la minima possibilità di sconfiggere Kisame. Infine, lui e ciò che rimane di Akatsuki andranno alla ricerca di Naruto e del toro a otto code. Madara ordina a Pain di recuperare Naruto e a Sasuke di occuparsi dell'Otto Code. Nonostante l'apparente cattura, Killerbee riesce a sfuggire a Sasuke grazie ad una speciale tecnica della sostituzione. Sucessivamente, Madara viene a sapere da Zetsu, che Pain ha fallito la sua missione ed è morto. Il leader di Akatsuki ordina a Kisame di catturare Killerbee.

    Quando era ancora leale al suo paese d'origine, Kisame faceva parte dei Sette Spadaccini della Nebbia, un gruppo di ninja che era solito utilizzare dei particolari tipi di spade in battaglia; la spada di Kisame è chiamata Samehada (鮫肌, Samehada?, lett. "pelle di squalo") ed è interamente coperta di squame che, invece di tagliare, maciullano il corpo dell'avversario. Essa inoltre possiede l'abilità di assorbire una cospicua quantità di chakra dall'avversario (infatti nel suo primo incontro con Naruto riesce ad assorbire tutto il chackra emanato dalla volpe a nove code). Quando non viene utilizzata, Kisame tiene la sua spada avvolta in alcune bende. Samehada inoltre è utilizzabile liberamente solo da Kisame: nel caso in cui un'altra persona voglia utilizzarla, a un comando di Kisame sull'impugnatura della spada escono delle spine che si conficcano nella carne della mano dell'avversario e l'arma ritorna spontaneamente allo spadaccino della Nebbia.

    Kisame ha un aspetto simile a quello di uno squalo, con pelle dal colorito azzurrognolo, branchie sulle guance che gli permettono di respirare sott'acqua e denti affilati di forma triangolare. Tuttavia non si conosce il motivo di tali sembianze. Egli utilizza soprattutto tecniche acquatiche, e spesso sagoma corpi d'acqua a forma di squalo in modo da poter attaccare l'avversario. È l'unico assieme al Secondo Hokage, Suigetsu e Zabuza capace di utilizzare tecniche acquatiche senza fonti d'acqua, servendosi solamente dell'umidità presente nell'aria. Nel caso non ci fosse alcuna grande riserva d'acqua nelle vicinanze per poter utilizzare le sue tecniche, Kisame può utilizzare la Tecnica dell'Onda Esplosiva (水遁・爆水衝波, Suiton: Bakusui Shōha?) per creare un ampio lago d'acqua che può essere utilizzata per i suoi attacchi. Kisame è noto inoltre per avere una grande quantità di chakra, mediamente superiore ai suoi compagni di Alba. Quando viene costretto a combattere contro il Team Gai, sebbene possieda solo il 30% del suo chakra totale a causa dell'utilizzo della Tecnica Mutaforma di Pain, la sua riserva di chakra viene paragonata a quella in possesso di Naruto.[19]

    Si dimostra subito un uomo capace di godersi la vita anche in missione; ad esempio alla sua prima apparizione suggerisce ad Itachi di bere un tè verde poco prima di iniziare la missione, dato che era parecchio tempo che non veniva al Villaggio della Foglia; un altro momento è quando più avanti nel manga si dispiace per la morte di Tobi, unico membro di Alba a portare un po' di allegria nel gruppo, il che è paradossale se paragonato alla sua solita indole aggressiva. Come l'altro personaggio comparso nel manga appartenente agli spadaccini della Nebbia, Zabuza Momochi, Kisame si diverte a mutilare i propri avversari, come si può notare quando suggerisce di amputare le gambe di Naruto Uzumaki per poterlo trasportare più facilmente.

    Kisame è uno dei pochi che dimostra di conoscere entrambi i fratelli Suigetsu (水月, Suigetsu?) e Mangetsu Hōzuki (鬼灯満月, Hōzuki Mangetsu?), anche se non è ancora stato specificato di quale tipo di legame vi sia fra i due. Come per Kakuzu e Hidan probabilmente ci sarà una ragione anche per la coppia Kisame/Itachi, vediamo infatti più volte Itachi impartire a Kisame l'ordine di ritirata o di calmarsi quando la situazione si fa critica, si presume dunque che il calmo ed impassibile Uchiha, proprio per queste sue qualità sia stato messo in squadra con l'impulsivo Kisame.

    Missioni Eseguite:
    Rango D: 3
    Rango C: 68
    Rango B: 154
    Rango A: 78
    Rango S: 29

    Tecniche
    Ninjutsu
    * Tecnica della Sostituzione del Corpo (Kamarimi no Jutsu)
    * Tecnica della Trasformazione del Corpo (Henge no Jutsu)
    * Tecnica della Moltiplicazione del Corpo (Bunshin no Jutsu)
    * Arte dell'Acqua - Prigione Acquatica (Suirou no Jutsu)
    * Arte dell'Acqua - Tecnica della Moltiplicazione Acquatica del Corpo (Suiton - Mizu Bunshin no Jutsu)
    * Arte dell'Acqua - Tecnica dell'Esplosione Acquatica (Suiton - Daibakufu no Jutsu)
    * Arte dell'Acqua - Onda Travolgente (Suiton - Suishouha)
    * Arte dell'Acqua - Onda Esplosiva (Suiton - Baku Suishouha)
    * Arte dell'Acqua - Cinque Squali Famelici (Suiton - Goshokuzame)
    * Arte dell'Acqua - Tecnica dei Proiettili Marini (Suiton - Suikoudan no Jutsu)
    * Arte dell'Acqua - Tecnica dello Squalo Proiettile (Suiton - Suikoudan no Jutsu)
    * Arte dell'Acqua - Campo Caramelloso (Suiton - Mizuame Nabara)
    * Arte della Terra - Viaggio Sotterraneo (Doton - Dochuusenkou)
    Abilità Speciali
    * Camminare sull'acqua e sulle pareti verticali
    * Alterazione delle proprietà del chakra (Acqua, Terra)


    Zetsu
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    Zetsu (ゼツ, Zetsu?) è un personaggio del manga Naruto. Ha il compito di spia per conto di Alba, un ruolo reso più facile dalla sua abilità di fondersi con qualunque cosa, viaggiando istantaneamente da un luogo all'altro. La velocità di spostamento di Zetsu è apparentemente molto alta e pare possa esplorare rapidamente vaste aree: Pain infatti quando lo incarica di sorvegliare il luogo vicino a dove stanno estraendo Shukaku a Gaara, gli dice: "Usa il massimo raggio possibile". Inoltre scopre la squadra di Kakashi e di Gai in pochissimo tempo, malgrado queste fossero molto distanti tra di loro.

    Questa tecnica mimetica è inoltre molto simile a quella mostrata da un ninja della roccia in Kakashi Gaiden ma, a differenza di quest'ultimo, che era stato visto da Obito grazie al suo Sharingan, Zetsu pare invisibile anche a quegli occhi. Pare che il solo che riesca a percepire la sua presenza sia Pain, grazie al suo Rin'negan. Zetsu si è dimostrato inoltre capace di muovere il proprio corpo durante la tecnica di estrazione dei Cercoteri dalle Forze Portanti, avendo così l'opportunità di andare alla ricerca di eventuali intrusi durante lo svolgimento del rituale. A causa del ruolo che ricopre all'interno dell'organizzazione, Zetsu è l'unico membro a non avere un partner su base stabile.
    SPOILER (click to view)
    Zetsu proviene dal Villaggio dell’Erba di Kusanagure situato nel Paese dell’Erba. La testa di Zetsu sembra inviluppata in una sorta di pianta carnivora, che può anche ricoprire il resto del corpo, per protezione o nel caso si nasconda in luoghi pericolosi o a rischio, come sottoterra. Nonostante le apparenze floreali, Zetsu è un cannibale, in quanto quando viene inviato a sbarazzarsi dei corpi inutilizzati dall'Alba durante la Tecnica Mutaforma di Pain, egli se ne ciba. Sui suoi poteri non si sa altro, anche perché è l'unico membro Alba che finora non è mai stato visto in combattimento. Al centro della pianta si trova la testa di Zetsu, che è suddivisa in due metà: una di colore bianco e un'altra di colore nero, entrambe con occhi di colore giallo e capelli verdi. La suddivisione in due parti dell'intero corpo sembra rinforzare l'idea che Zetsu abbia una sorta di sdoppiamento della personalità, in quanto le due metà sembrano dotate ognuna di un modo di pensare e di ragionare propri, e distinte l'una dall'altra. La differenza è evidenziata anche nel testo delle vignette del manga: la parte nera utilizza la scrittura katakana dove usualmente viene utilizzata quella hiragana, che viene invece utilizzata dalla parte bianca. Anche nell'anime è evidente questa sua caratteristica, in quanto Zetsu parla con due voci diverse. Compare la prima volta durante lo scontro tra Sasuke e Naruto alla valle della fine, dove viene visto osservare i due combattenti.

    In aggiunta ai ruoli già citati, Zetsu viene incaricato da Pain di riprendere gli anelli di Sasori e Deidara, ritenuti morti, e di recuperare il corpo del portatore del Gatto a due code, appena catturato da Hidan e Kakuzu. Assiste allo scontro tra Deidara e Tobi contro Sasuke ed è lui a portare la notizia della morte di Deidara e, erroneamente, la notizia della morte di Sasuke e di Tobi agli altri membri di Alba. Ricomparirà poco dopo la fine dello scontro fra Jiraiya e Pain, per il momento unico personaggio mostrato che sembra in grado di accorgersi della sua presenza, ed è incerto se affiancare quest'ultimo per catturare la Volpe a Nove Code o se seguire lo scontro tra i fratelli Uchiha. Egli sceglierà la battaglia tra Sasuke e Itachi, giudicando le azioni e i comportamenti dei due Uchiha, pur rimanendo nascosto. Nessuno degli Uchiha si accorge della sua presenza (proprio come Kakashi nella Valle dell'Epilogo) pur in possesso dello Sharingan, in grado di svelare la presenza del nemico anche se si fa uso di tecniche di mimetismo. Dopo la fine dello scontro Zetsu raggiunge velocemente Tobi e lo informa delle gravi condizioni di Sasuke e del decesso di Itachi. I due si lasciano indietro il gruppo di Konoha contro cui Tobi stava combattendo, e raggiungono rapidamente Sasuke recuperando sia lui che il corpo di Itachi, poco prima dell'arrivo dei Team 7 e 8. Ricompare nel capitolo 450, dopo la morte di Nagato, quando si mostra sorpreso della sua morte e quando informa Tobi di quanto è accaduto. Successivamente si scopre che Zetsu riesce a separare le sue due parti, ovvero quella nera e quella bianca. Quest'ultima accompagna il Team Taka alla sua prossima missione: uccidere Danzo al summit dei Kage.

    Come Tobi, anche Zetsu è un personaggio ancora misterioso: sebbene Zetsu abbia affermato di aver visto Tobi morire a causa dell'esplosione di Deidara, non sembra minimamente sorpreso di rivederlo quando lo informa delle condizioni di Sasuke. Sembra anche che sapesse che Sasuke non era morto, malgrado ufficialmente lo abbia dichiarato come tale: dopo la morte di Jiraya dichiara di voler vedere lo scontro tra gli Uchiha, affermando quindi di sapere che il giovane fosse vivo.Sembra anche che conoscesse bene Pain dato che non lo chiama capo, ma gli dà del tu(anche se anche Hidan dava a Pain del tu). Non si sà altro su Zetsu, se non che sembra conoscere bene i ninja del Villaggio della Foglia (riconosce Gai Maito); e che abbia assistito apparentemente a tutti i combattimenti dei ninja di Konoha e di Sasuke (è il primo a dire che Hidan e Kakuzu sono stati uccisi dai ninja della Foglia e informa gli altri membri di Alba che Sasuke ha fondato il Team Hebi). Inoltre sembra essere l'unico dell'Akatsuki a conoscere davvero Madara.

    Altro compito molto importante di Zetsu è quello di recuperare gli anelli perduti dei membri della misteriosa e potentissima Organizzazione Alba. Come vedremo in seguito, ciascun membro della grandiosa, ma anche ignota società segreta ha vari segni distintivi tra i quali spicca quello che, con ogni probabilità, è il più importante tra tutti, ovvero l’anello. Ciascun “socio” indossa l’anello in un dito diverso. Inizialmente gli anelli ci appaiono semplicemente come meri accessori decorativi per rendere più accattivanti i personaggi, ma ad una più attenta analisi scopriremo che dietro agli anelli c’è qualcosa di ben più importante. Non a caso il leader della misteriosa e potentissima Organizzazione Alba scomoda uno dei suoi elementi più preziosi, ovvero Zetsu per andare a recuperare gli anelli rispettivamente di Sasori e di Deidara. Tutte queste missioni, di alto rischio e comunque strettamente legate ai piani più segreti della società ci fanno comprendere quanto sia profonda la dedizione di Zetsu alla misteriosa e potentissima Organizzazione Alba e quanto egli sia fedele non solo nei confronti del gruppo, ma anche e soprattutto nei confronti del leader indiscusso.

    La velocità di spostamento di Zetsu è apparentemente molto alta e pare possa esplorare rapidamente vaste aree: Pain infatti quando lo incarica di sorvegliare il luogo vicino a dove stanno estraendo Shukaku a Gaara, gli dice: "Usa il massimo raggio possibile". Inoltre scopre la squadra di Kakashi e di Gai in pochissimo tempo, malgrado queste fossero molto distanti tra di loro. Questa tecnica mimetica è inoltre molto simile a quella mostrata da un ninja della roccia in Kakashi Gaiden ma, a differenza di quest'ultimo, che era stato visto da Obito grazie al suo Sharingan, Zetsu pare invisibile anche a quegli occhi. Pare che il solo che riesca a percepire la sua presenza sia Pain, grazie al suo Rin'negan. Zetsu si è dimostrato inoltre capace di muovere il proprio corpo durante la tecnica di estrazione dei Cercoteri dalle Forze Portanti, avendo così l'opportunità di andare alla ricerca di eventuali intrusi durante lo svolgimento del rituale. A causa del ruolo che ricopre all'interno dell'organizzazione, Zetsu è l'unico membro a non avere un partner su base stabile. Dato che non ha mai combattuto, le sue vere capacità e la sua reale forza sono in gran parte ignote. Nel capitolo 453 Zetsu si è dimostrato capace di separare la parte bianca da quella nera in modo da sdoppiarsi.

    Tecniche:
    Ninjutsu
    * Tecnica della Sostituzione del Corpo
    * Tecnica della Trasformazione del Corpo
    * Tecnica della Moltiplicazione del Corpo
    * Effimera


    Deidara
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    Deidara (デイダラ, Deidara?) è un personaggio della serie manga e anime Naruto; è un Nukenin del Villaggio della Roccia. È stato il partner di Sasori fino alla morte quest'ultimo; quando il marionettista è stato rimpiazzato da Tobi, Deidara è stato messo in squadra con il neoentrato membro, che lo chiama Deidara-senpai in segno di rispetto.

    Le arti di Deidara sono considerate segrete, vale a dire conosciute solo da chi le ha inventate (non sono abilità innate). Deidara rispetta molto il suo partner Sasori che chiama maestro e ammette che la forza di quest’ultimo è maggiore alla sua. Nonostante ciò i due litigano spesso per la vera forma dell’arte che, secondo Deidara è rappresentabile in un attimo sfuggente come una delle sue detonazioni, mentre Sasori crede che la vera arte stia nell’immortalità come nelle sue marionette. Si crede che Deidara sia ispirato all’artista avanguardista Taro Okamoto per le somiglianze presenti tra i due.

    Il nome di Deidara deriva dal mito di Deidarabocchi, la storia di un gigante che poteva realizzare delle montagne a suo piacimento. Si avvicina anche a una mitologia totalmente differente: i Titani.
    SPOILER (click to view)
    Prima di unirsi ad Akatsuki, Deidara era un terrorista dinamitardo che agiva per denaro e per mettere in mostra la propria arte; le sue abilità attirarono l'attenzione di Pain, che mandò tre elementi dell'organizzazione, Sasori, Itachi e Kisame, per reclutarlo. Inizialmente Deidara rifiutò, arrivando al punto di sfidare Itachi pur di non entrare in Akatsuki. Dopo che Itachi gli ebbe dimostrato le abilità del suo sharingan ipnotico, intrappolando Deidara in una delle sue stesse tecniche, il ninja della Roccia fu forzato ad unirsi all'organizzazione. Deidara manterrà sempre un grosso risentimento verso Itachi, e in particolare verso lo sharingan, arrivando al punto di allenare uno dei suoi occhi, precisamente il sinistro, a renderlo immune al suo potere di creare illusioni, potere sperimentato appieno quando più avanti egli si scontrerà contro Sasuke.

    Dopo l'aggregazione ad Akatsuki, Deidara viene messo in squadra con Sasori, rimasto da solo dopo la defezione di Orochimaru dall'organizzazione. Egli rispetta molto il suo compagno, arrivando ad utilizzare il titolo onorifico di "Maestro Sasori" ritenendolo di fatto più abile di lui, ma non condividendo le sue idee concetto di arte. Assieme al suo partner, Deidara, attacca il villaggio della sabbia, sconfiggendo Gaara allo scopo di ottenere il demone tasso, risiedente nel ragazzo, perdendo il braccio sinistro nello scontro, tuttavia non è mai stato rivelato il perché esso non senta alcun dolore in seguito alla perdita di parti del proprio corpo (per esempio, nello scontro con il Kazekage, quando questi stritola e stacca il braccio al membro di Alba, questi rimane quasi impassibile). Deidara, tramite strane forme di argilla a cui riesce a dare vita e fare esplodere, abbatte Gaara che svenendo, viene catturato dai membri di Akatsuki. Dopo aver utilizzato la tecnica di sigillamento dei nove draghi, i due membri di Akatsuki deridono Naruto, che tenta di svegliare Gaara urlando a piena voce; ma purtroppo il Kazekage è morto per effetto della tecnica. Dopo di che, Naruto si lancia all'attacco di Deidara e Sasori, ma prontamente Kakashi lo ferma poiché capisce che i membri di Akatsuki non sono avversari qualunque. Deidara prende il cadavere di Gaara e scappa in groppa ad una sua creazione di argilla, così da dividere Naruto dall'intera squadra, mentre la vecchia Chiyo e Sakura si occupano di Sasori. All'inseguimento di Deidara, oltre a Naruto, si aggiunge anche Kakashi che non vuole perdere di vista Naruto per paura che muoia come Gaara. Successivamente Deidara combatte contro Naruto e Kakashi allo scopo di catturare anche il Jinchuriki della volpe a nove code, ma ,grazie allo sharingan ipnotico di Kakashi, viene sconfitto, perdendo anche il braccio destro. Ma proprio mentre Deidara soffre per l'amputazione del braccio, Naruto gli compare alle spalle e lo colpisce con il Rasengan con il quale lo scaraventa via. Deidara tenta poi di eliminare tutti i ninja avversari presenti facendo esplodere una sua copia di argilla, tuttavia Kakashi riesce a farla sparire nuovamente utilizzando ancora il suo sharingan ipnotico, salvando se stesso ed i suoi compagni; tuttavia Deidara ha approfittato dell'occasione per fuggire, recuperando anche l'uso di entrambe le braccia grazie alle tecniche curative di Kakuzu.

    Deidara sarà quindi messo in coppia con Tobi, con il quale catturerà senza troppa fatica la tartaruga a tre code. Il rapporto che si instaura fra Deidara e Tobi dopo essere stati messi nella stessa squadra è una sorta di rapporto allievo-maestro; nonostante l'abitudine di Tobi di far arrabbiare quasi sempre Deidara, quest'ultimo si scusa con il compagno poco prima della sua morte per averlo coinvolto nell'esplosione del suo C0..

    Deidara dopo la morte di Hidan e Kakuzu, Deidara decide di vendicarsi di Kakashi e Naruto per la precedente sconfitta, e di Sasuke perchè ha ucciso Orochimaru poichè lo avrebbe voluto fare personalmente. Incontra prima Sasuke ed inizia cosi lo scontro: Deidara decide di testare le abilità del giovane con il C1, ma Sasuke non solo tiene facilmente testa ad esso, ma arriva quasi a ucciderlo quasi immediatamente; Deidara però fugge sfruttando l'esplosione dello stesso C1. Deidara passa al C2, più potente e versatile, con il quale mette in difficoltà Sasuke, facendogli perdere in un'esplosione una delle ali del segno maledetto. Ma Sasuke resiste anche a questa tecnica e lo ferisce facendolo cadere sopra le sue stesse mine. Deidara però è ancora vivo e decide di ricorrere al C4: il primo attacco, come previsto anche da Deidara, va a vuoto, ma al secondo tentativo Sasuke è colpito dall'argilla ma riesce ancora a salvarsi grazie all'arte del fulmine. Deidara, senza più Chakra, pur di affermare la superiorità della sua arte sullo Sharingan, arriva a farsi esplodere pur di uccidere l'avversario. Tentativo non riuscito perchè Sasuke all'ultimo istante riesce a nascondersi nel corpo di Manda.

    In battaglia, Deidara utilizza delle speciali bocche poste su ognuna delle proprie mani per creare dell'Argilla esplosiva (起爆粘土, Kibaku Nendo?), argilla infusa di chakra che esplode ad un preciso comando del ninja della Roccia. L'esplosione viene solitamente attivata con il comando "Katsu" (喝, attivazione?). Il raggio dell'esplosione viene determinato solitamente dalla quantità di chakra che viene infusa all'interno dell'argilla. Deidara riesce a creare quattro diversi tipi di esplosivi, che cambiano nome a seconda del quantitativo di chakra che il ninja inserisce nell'argilla da modellare: il primo livello, con un quantitativo modesto di chakra, è il C1, che il nukenin della roccia utilizza prima della scontro con Gaara per liberarsi delle sue guardie e, in seguito, nello scontro contro Sasuke Uchiha per testare le abilità dell'avversario;[19] il secondo è il livello C2, più potente, con il quale Deidara crea un dragone d'argilla che, a sua volta, è in grado di generare draghi esplosivi più piccoli che fa fuoriuscire dalla bocca. Il livello "C3" è il più potente, e con esso Deidara crea una gigantesca bomba che utilizza per tentare di distruggere il Villaggio della Sabbia , o, più tardi, i ninja di Konoha con una sua copia di argilla. L'ultimo livello è il C4, detto C4 Garuda (カルラ, Shii Foo Garuda?) una tecnica che necessita di meno chakra rispetto al C3 e meno distruttiva, ma sicuramente più pericolosa e letale. Modella l'argilla con la sua stessa bocca, producendo un clone dalle dimensioni variabili a seconda del raggio di azione. Il C4 esplodendo libera migliaia di microscopiche bombe che, entrando nel sistema circolatorio del sangue attraverso la respirazione, distruggono ogni forma di vita che le respiri dall'interno.

    L'ultima tecnica, disperata, di Deidara è il livello C0. Si tratta di un'autodistruzione, che crea un'esplosione con un raggio approssimativo di 10 chilometri; dopo essersi strappato i vestiti, scopre sul petto in corrispondenza del cuore un'apertura, sigillata con i fili utilizzati solitamente da Kakuzu. Una volta strappati con una bocca della mano, l'apertura si rivela essere a sua volta un'altra bocca, nella quale Deidara inserisce un grosso quantitativo di argilla; delle linee si formano lungo tutto il suo corpo, per poi concentrarsi in un unico punto ed esplodere; l'esplosione forma una figura nel cielo che ricorda molto la scultura La Torre del Sole dell'artista Tarō Okamoto, al quale Deidara è sicuramente ispirato. Anche la forma d'argilla utilizzata per il livello C3 è molto simile a questa scultura. Un'altra rassomiglianza è che la frase preferita di Deidara, "L'arte è esplosione", riportata all'inizio di questa sezione, era una delle frasi rese celebri da Okamoto.

    Missioni Eseguite:
    * Rango D: 4
    * Rango C: 27
    * Rango B: 35
    * Rango A: 13
    * Rango S: 3

    Tecniche:
    Ninjutsu
    * Tecnica della Sostituzione del Corpo
    * Tecnica della Trasformazione del Corpo
    * Tecnica della Moltiplicazione del Corpo
    * C1
    * C2
    * C3
    * C4
    * C0
    * Clone d'Argilla
    Abilità speciali
    * Alterazione delle proprietà del chakra (Terra)
    * Occhio Sinistro allenato a resistere ai Genjutsu
    * Creazione ed esplosione di qualsiasi tipo di cosa tramite l'argilla impastata al chakra
    * Camminare sulle pareti verticali e superfici dell'acqua


    Sasori
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    Sasori della Sabbia Rossa (赤砂のサソリ, Akasuna no Sasori?) è un personaggio della serie manga e anime Naruto, del mangaka Masashi Kishimoto. Scomparve dalla Sabbia 20 anni fa e in seguito si unì all'organizzazione Akatsuki. Fu il primo partner di Deidara; prima della defezione di Orochimaru, Sasori era in squadra proprio con quest'ultimo. Il suo nome è la trascrizione della parola Scorpione (蠍, Sasori?), e lo stesso kanji è presente sulla parte sinistra del suo petto. Sembra sia l'unico membro Alba ad avere sottoposti al suo servizio.

    È in grado di produrre veleni devastanti al quale difficilmente si possono creare antidoti. Una delle sue marionette preferite è Hiruko la quale nasconde la sua vera identità. Un altro particolare sul suo conto è che uccise il 3rd Kazekage, il più forte dei Kazekage tramutandolo in una marionetta umana. In seguito si scoprirà che lui stesso è divenuto una marionetta. Morirà nello scontro contro Sakura e sua nonna Chiyo.
    SPOILER (click to view)
    Sasori abbandonò il villaggio vent'anni prima rispetto al tempo in cui si svolge la storia, anche se non se ne conosce il motivo. La morte dei genitori, avvenuta quando Sasori era molto giovane, lasciò un segno molto profondo su di lui, spingendolo a costruire due marionette che rappresentassero i due familiari, apprendendo le tecniche del marionettista dalla nonna. Qualche tempo dopo aver lasciato il Villaggio, entrò a far parte di Alba e fu messo in coppia con Orochimaru. Dopo che questi lasciò l'organizzazione, Sasori divenne compagno di squadra di Deidara. Sasori e Deidara hanno punti di vista diversi sul concetto di "arte", il che li porta a discutere molto sull'argomento. Deidara ritiene che l'arte sia qualcosa di transitorio e bellissimo, che finisce in un attimo, mentre Sasori crede che la vera arte sia qualcosa di meraviglioso che dura in eterno.

    Si possono ritrovare i loro punti di vista anche nel loro metodo di combattimento: Deidara crea sculture di argilla che esplodono, Sasori, invece, crea marionette che si conservano a lungo. Poco prima di abbandonare il Villaggio della Sabbia definitivamente, Sasori volle creare una nuova marionetta umana usando come "base" il Terzo Kazekage. Questo determinò la nascita di nuove guerre del Villaggio della Sabbia dato che, a causa della disperazione per la misteriosa perdita del Terzo Kazekage, che era reputato il Kazekage più potente nella storia del Villaggio della Sabbia per via della sua tecnica della Sabbia Ferrifera, mise in moto quasi tutta la sua potenza bellica alla ricerca di quest'ultimo, senza tuttavia nessun risultato.

    Lasciando il Villaggio della Sabbia quasi senza difese, i paesi vicini ne approfittarono per attaccarlo e nacquero conflitti che determinarono una forte crisi in esso. Per anni i ninja del Villaggio della Sabbia si dedicarono in gran segreto alla ricerca del Terzo Kazekage, per poi scoprire, durante la battaglia tra Chiyo e Sakura, che egli era stato trasformato in una marionetta da Sasori.

    Sasori e Deidara, hanno il compito di rapire Gaara;; dopo una lunga e spettacolare battaglia a cielo aperto contro il Kazekage, disposto a tutto pur di salvare il proprio Villaggio, Deidara, tramite strane forme di argilla a cui riesce a dare vita e a farle esplodere, abbatte Gaara che svenendo, viene catturato dai due membri di Alba. Kankuro però, cercando di recuperare Gaara, si imbatte in Sasori, il quale appare da subito un personaggio ambiguo, grosso di corporatura, coperto da un enorme mantello e con un corpo quasi non umano…con una coda metallica. Sasori, senza alcun minimo sforzo, riesce a distruggere tutte le marionette del jonin della Sabbia che rimane spiazzato, comprendendo che davanti a lui c’è il famoso Sasori della Sabbia Rossa, colui che ha ideato e costruito le marionette di cui fa uso e che è un traditore del Villaggio della Sabbia. Con un attacco a sorpresa Sasori avvelena con la sua coda metallica il povero Kankuro che rimane paralizzato e tempo tre giorni morirà.

    Con un ghigno sul viso, i due membri di Alba deridono Naruto, il quale tenta di svegliare Gaara urlando con tutta la voce che ha; ma purtroppo il povero Kazekage è morto da un pezzo... Con le lacrime che gli solcano la faccia, Naruto si lancia all'attacco di Deidara e Sasori, ma prontamente il maestro Kakashi lo ferma poiché capisce che i membri di Alba non sono avversari qualunque...

    Deidara prende il cadavere di Gaara e scappa in groppa ad una sua creazione di argilla, così da dividere Naruto dall'intera squadra, mentre la vecchia Chiyo e Sakura si occupano di Sasori. All'inseguimento di Deidara, oltre a Naruto, si aggiunge anche il maestro Kakashi che per qualche strana ragione non vuole perdere di vista Naruto... Nel frattempo il team Gai, lotta una disperata battaglia contro dei cloni, che riescono ad utilizzare le loro stesse tecniche, anche più potenti; ma mentre i cloni non si stancano, le riserve di chakra dei ninja della foglia, pian piano diminuiscono.

    Sasori viene ucciso dopo un lungo scontro da sua nonna, Chiyo, e da Sakura che viene usata come marionetta dalla vecchia tramite fili di chakra attaccati sulla ragazza.

    Per ironia della sorte, a infliggergli il colpo fatale furono le marionette che lui stesso aveva creato: da suo padre e sua madre, nonostante venga in seguito rivelato da Chiyo che Sasori aveva scorto il suo ultimo colpo, ma che per qualche motivo non ha voluto schivarlo. Prima di morire, Sasori rivela a Sakura e a Chiyo di aver infiltrato tra le file di Orochimaru una sua spia, che avrebbe dovuto incontrare dieci giorni dopo al Ponte del Cielo e della Terra, nel Villaggio dell'Erba. In seguito si scopre che la spia era Kabuto, cui era stata fatta dimenticare la vera identità attraverso una tecnica, la stessa utilizzata da Sasori per Yura.È stata usata anche su un altro suo sottoposto, che poi è stato uilizzato da Kisame per la tecnica mutaforma di Pain.

    Sasori è un abilissimo marionettista la cui maestra in questo tipo di combattimento fu sua nonna dopo la morte dei genitori, egli controlla le sue marionette tramite l'utilizzo di fili di chakra. Sasori stesso si muove a sua volta all'interno di una marionetta, Hiruko, provvista di varie armi, fra cui uno scudo protettivo e un pungiglione, anche se non è chiaro come faccia a controllarla; la marionetta rassomiglia ad un gigantesco scorpione. Sasori è anche un creatore di letali veleni: tutte le armi delle sue marionette sono intrise di un particolare intruglio velenoso, che immobilizza la vittima colpita per tre giorni e poi la uccide. L'unica persona in grado di creare un antidoto a questo veleno è stata Sakura Haruno: questo non solo ferma l'avanzare del veleno, ma se per i successivi tre minuti ne venisse iniettato nel corpo dell'altro, esso verrebbe tramutato istantaneamente in proteine non dannose per l'organismo.

    Sasori è in grado di creare delle particolari marionette, dette "marionette umane" (人傀儡, Hitokugutsu?), create da persone che Sasori stesso ha ucciso, che sono in grado di utilizzare le stesse tecniche che possedevano quando erano ancora in vita. Prima uccide chi gli interessa trasformare in marionetta, facendo però attenzione a far continuare a scorrere il chakra nel corpo morto (se il chakra si fermasse, le marionette umane non sarebbero in grado di utilizzare le tecniche di quando erano in vita), poi estrae dal cadavere tutto ciò che si trova al suo interno e lo riempie di armi segrete ed avvelenate; in questo modo Sasori crea le marionette umane. Anche Chiyo, sebbene anziana, ha provato a rendersi più resistente possibile e prolungarsi la vita, trasformandosi in marionetta, ma, al contrario del nipote, vi è riuscita solamente con il suo braccio destro Sebbene Sasori al tempo della storia avesse lasciato il suo villaggio natio da più di 20 anni, egli mantiene l'aspetto di un giovane, con capelli rossi e occhi marroni,[19] anche se quasi nessuno ha visto il suo vero aspetto a causa di Hiruko. Il giovane aspetto di Sasori è dovuto al fatto che egli stesso è una marionetta umana. Al posto dello stomaco ha uno spesso e lungo cavo velenoso arrotolato attorno ad un'asta, con uno spuntone al termine dello stesso che Sasori può usare come pungiglione e ritirare, se necessario. Attaccati sulla schiena porta quattro rotoli di pergamena; uno di questi resta inutilizzato; un altro consente di evocare il suo esercito di cento marionette umane, create durante gli anni; un terzo per evocare vampate di fuoco incandescenti e l'ultimo, (presente solo nell'anime) getti d'acqua molto potenti, tanto da tagliare letteralmente perfino la roccia. Entrambi questi ultimi due attacchi sono sprigionati da due tubi, ognuno posto su una mano. Dietro alle spalle sono posizionate delle lame che il marionettista può far roteare ad altissima velocità, rendendole letali. Anche se non è stato rivelato, è possibile che Sasori sia immune alle illusioni(Genjutsu), in quanto per usarle, come affermato da Jiraya, è necessario controllare il Chakra che scorre nel cervello dell'avversario, ma Sasori non solo non ha più un cervello, ma anche il Chakra concentrato nel cuore, dal momento che non ne ha neppure il sistema circolatorio. Anche questa forma somiglia molto ad uno scorpione umano, come la punta della coda velenosa e le lame sulla schiena, simili a zampe. Nella parte destra del suo petto è presente un meccanismo che gli permette di rilasciare numerosi fili di chakra per comandare contemporaneamente moltissime marionette (utilizza questa abilità nello scontro con Chiyo e Sakura per controllare il suo esercito di cento marionette), dandogli così un enorme vantaggio sui suoi avversari. La parte sinistra del petto, invece, è l'unica zona ancora umana di Sasori, dove vi è il cuore. Esso, infatti, deve restare umano, perché è l'organo del corpo adibita al controllo del chakra. Il cuore del marionettista è posto in uno speciale dispositivo di forma cilindrica, che può muoversi di volontà propria se staccato dal resto del corpo. Dal momento che il cuore di Sasori è l'unica parte ancora vivente, il suo corpo è praticamente indistruttibile. Quando viene rotto in pezzi, lui può ricomporsi facilmente o trasferire il cuore in altre marionette nel caso in cui il suo corpo attuale sia danneggiato o incapace di muoversi. Non viene mai spiegato come riesca a trasferire anche le sue caratteristiche facciali, come avviene nel manga. L'unico modo per uccidere Sasori è naturalmente distruggere il suo cuore.

    Missioni Eseguite:
    Rango D: 5
    Rango C: 12
    Rango B: 16
    Rango A: 29
    Rango S: 10

    Tecniche:
    Ninjutsu
    * Tecnica della Sostituzione del Corpo (solo nell' anime)
    * Tecnica della Trasformazione del Corpo
    * Tecnica della Moltiplicazione del Corpo
    * Tecnica del Marionettista
    * Tecnica Rossa Segreta – Lo Spettacolo dei Cento Congegni
    * Clone di Sabbia
    * Pioggia di Sabbia Ferrifera
    * Concentrazione della Sabbia Ferrifera
    * Campo Ferrifero
    Genjutsu
    * Tecnica del Controllo Mentale
    Abilità speciali
    * Camminare sulle pareti verticali e sulle superfici dell'acqua
    * Alterazione delle proprietà del Chakra
    * Camminare sull'acqua
    * Getti di fuoco
    * Getti d'acqua (solo nell'anime)
    * Creazione delle marionette umane


    Tobi
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    Madara Uchiha (トビ, Uchiha Madara?), o Tobi (トビ, Tobi, Tobi?), è un personaggio della serie manga e anime Naruto; apparentemente è la persona dietro alle azioni di Alba; tuttavia si rivolge a Pain come al loro capo (riferito ad Alba), come se in realtà fosse qualcuno di esterno all'organizzazione. Tuttavia dà ordine a Pain di affrontare Naruto per catturare la Volpe a nove code.

    Porta sempre una maschera arancione, con un foro in corrispondenza dell'occhio destro, la cui superficie è spiraleggiante verso il foro stesso; inizialmente il ninja si finge uno dei subordinati di Zetsu, facendogli da compagno, sperando di divenire membro effettivo di Alba. Dopo la morte di Sasori, Tobi recupera il suo anello e prende il suo posto, diventando il nuovo partner di Deidara: i due in team catturano insieme la Tartaruga a tre code, il demone a tre code.
    SPOILER (click to view)
    Prima della fondazione del Villaggio della Foglia, c'erano due clan rivali fra loro e pergiunta i più potenti: il Clan Uchiha e il Clan Senju della foresta. I membri dei due clan lottavano spesso fra di loro, così come i loro due comandanti: Madara Uchiha e Hashirama Senju. Dato che le dure battaglie avevano decimato le schiere dei due clan, i Senju proposero un trattato di pace con gli Uchiha, accettato di buon grado da tutti, tranne che da Madara, che lo vedeva come un insulto a suo fratello, che si era sacrificato per lui donandogli spontaneamente i suoi occhi: i due Uchiha infatti furono i primi del loro clan a risvegliare i poteri dello Sharingan Ipnotico in seguito ad un loro combattimento, ma oltre alle sue capacità scoprirono presto che l'uso prolungato di quegli occhi portava lentamente alla cecità. Ma gli Uchiha volevano la tregua e come loro leader non poté far altro che accettare. Successivamente i due clan si allearono con il Paese del Fuoco, e fondarono il Villaggio della Foglia, ponendo così la base del sistema di un Villaggio per ogni Paese e quindi l'inizio di un periodo di pace. Ma la disputa per la nomina di Hokage (capo del Villaggio) gettò Konoha nel caos. La carica venne assegnata ad Hashirama, ed era ormai chiaro che gli Uchiha avrebbero perso la loro supremazia. Così Madara, per il bene del suo clan, si oppose al Primo Hokage. Nessun Uchiha lo seguì, pensando che fosse mosso solo dalla brama di potere. Tradito da tutti lasciò il Villaggio. Per la sua vendetta sfidò Konoha, ma, sconfitto nella Valle della Fine dal Primo Hokage e creduto morto, fu dimenticato da tutti. Per evitare che qualche altro Uchiha si ribellasse, il fratello minore di Hashirama, il Secondo Hokage, in segno di fiducia diede al clan un posto di rilievo nel Villaggio, creando la Polizia Militare di Konoha..

    Dopo l'attacco della Volpe a nove code i consiglieri anziani del Villaggio sospettarono che il Clan Uchiha avesse tentato di distruggere Konoha; ma, stando a ciò che dice Madara, fu un disastro naturale, anche se, durante la battaglia contro Pain, Naruto ha una conversazione nella sua mente con suo padre, il Quarto Hokage, che svela al ninja della Foglia che l'attacco della Volpe di sedici anni fa, in cui egli è deceduto intrappolando la Volpe all'interno del figlio, è stata opera di un membro dell'Akatsuki che indossa una maschera, cioè Tobi e quindi Madara. Minato Namikaze ha inoltre riferito di avere sigillato solo metà del chakra della Volpe, aspettando il momento dell'incontro fra Tobi e Naruto. Nonostante quanto detto da Madara, il clan fu messo sotto sorveglianza e rinchiuso in un quartiere della città, separandolo dal resto della popolazione, con il dissenso del Terzo Hokage. Ci furono i primi malumori e i sospetti, alla fine, divennero realtà: il Clan Uchiha complottò un colpo di stato per prendere il potere. In risposta a questa minaccia i consiglieri infiltrarono una spia all'interno del clan: Itachi..

    Poco prima della fatidica notte, Itachi incontrò casualmente Madara, che covava ancora rancore verso il suo clan. Ancora non sono chiari i rapporti che vi erano tra Itachi e l'ex Leader degli Uchiha, fatto sta che il giovane convinse Madara a diventare suo complice ed aiutarlo nello stermino del clan e a non attaccare Konoha.

    Inseguito a tutto ciò, Madara prende le sembianze di Tobi, un personaggio ancora avvolto nel mistero. A differenza di tutti gli altri membri di Alba, seri e composti, Tobi è simile come carattere a Naruto Uzumaki, comico e con la testa fra le nuvole: questo suo comportamento irrita molto il suo compagno Deidara e spesso i litigi fra i due diventeranno nel manga vere e proprie scenette comiche; nonostante ciò, Tobi rispetta molto il partner. In occasione della missione affidata alla Squadra di Tobi e Deidara per il recupero e la cattura di Sanbi, la tartaruga dotata di tre code, Tobi si limiterà a osservare da vicino il duello epico tra il ninja compagno e il demone, correndo qua e la’ in maniera quasi disinteressata. Alla fine del duello, però, quando i due si troveranno a dover dare il loro personale resoconto della cattura del Sanbi, Tobi si prenderà gran parte del merito, quando invece, obbiettivamente, era stato Deidara ad ottenere l’orribile bestia.

    Durante lo scontro fra Deidara e Sasuke, Tobi viene trapassato dalla spada di quest'ultimo, senza però riportare alcun danno apparente; lo stesso accade successivamente quando viene colpito da un Rasengan di Naruto. Sembra che Tobi conosca molto bene le tecniche di Deidara; quando questi infatti parla del suo C4 Tobi ne sembra terrorizzato soltanto all'idea. Sempre in questo duello, Tobi nasconde le mine-bomba del gigantesco drago di argilla di Deidara sotto terra. Tobi si tiene poi in disparte per il resto dello scontro, rimanendo però coinvolto nell'esplosione derivante dal suicidio di Deidara.

    Tobi sopravvive all'esplosione di Deidara e appare trasformato nel comportamento; afferma che il suo vero nome è Madara Uchiha, affermazione confermata dal fatto che dal buco della sua maschera s'intraveda lo Sharingan, abilità innata esclusiva del clan Uchiha. La frase riportata all'inizio di questa sezione è fondamentale per comprendere la vera identità di Tobi; tuttavia essa ha generato parecchia confusione tra i fan, in quanto la frase si può tradurre con Il vero potere dello Sharingan... il mio potere, il potere di Madara Uchiha!; il dimostrativo kono, in questo caso, riferito ad un nome proprio, è tipico di una parlata arrogante e piena di sé ed indica che la persona che sta parlando è il soggetto della frase; Tobi in questo caso si sta quindi riferendo a se stesso come Madara Uchiha. Il nome Madara Uchiha era già stato nominato nel corso della conversazione fra Sasuke e la Volpe a Nove Code avvenuta all'interno della mente di Naruto Uzumaki. Nel corso di un'altra conversazione, Jiraiya rivela che Madara è il fondatore del Clan Uchiha, cosa smentita in seguito da Madara stesso, inoltre Jiraiya ritiene che la Volpe a Nove Code sia stata evocata in questo mondo, contro Konoha, proprio da Madara, che in precedenza era stato sconfitto dal Primo Hokage.[19] Tobi riprenderà il suo carattere abituale quando si incontrerà con i ninja di Konoha, intenti a raggiungere Sasuke Uchiha, impegnato in uno scontro con suo fratello Itachi. Proprio durante questo scontro Itachi rivelerà di aver avuto come maestro e complice nello sterminio del Clan Uchiha proprio Madara, il quale avrebbe scoperto ben due segreti dello Sharingan Ipnotico Eterno: il controllo della Volpe a Nove Code e il potere di non perdere la vista usandolo, trapiantandosi gli occhi di un parente (in questo caso suo fratello). Inoltre Itachi svela che Madara ha creato l'Akatsuki.

    Richiamato da Zetsu dopo aver ricevuto la notizia che Itachi è morto e che Sasuke è in fin di vita, Tobi abbandona il combattimento con i ninja della Foglia, ma prima di farlo, fa capire alla squadra di Kakashi che egli è in possesso dello Sharingan. Arriva nel suo covo dove cura Sasuke. Quando Sasuke si sveglia Tobi gli mostra parte del suo volto e il suo Sharingan. Alla vista di quest'ultimo lo Sharingan di Sasuke attiva l'Amaterasu. Tobi, una volta liberatosi dalla tecnica, dichiara di essere Madara Uchiha e che gli svelerà la verità su Itachi Uchiha. Successivamente si viene a scoprire di un segreto di Madara: egli si presenta a Kisame togliendosi la maschera e lo spadaccino della nebbia lo riconosce come, oltre come a Madara, l'ex Mizukage (il Kage del Villaggio Della Nebbia ).. Sono ancora sconosciute le modalità con cui Madara ha fondato l'Organizzazione Alba, e il perché indossi la maschera. Dopo che Madara racconta la storia di Itachi a Sasuke, quest'ultimo attiva lo Sharingan Ipnotico, rinomina la sua squadra Team Taka (Falco) e decide di vendicare i sacrifici di Itachi distruggendo Konoha stessa. Madara unifica così Akatsuki e Team Taka ed assegna alla squadra del giovane Sasuke il compito di catturare il Demone ad Otto Code. Successivamente si incontra con Pain e Konan, ordinando al Leader del Villaggio della Pioggia di catturare Kyuubi. Quest'ultimo parte alla volta di Konoha insieme a Konan, con obiettivo Naruto. Dopo la cattura del Demone ad Otto code compiuta dal Team Taka, Madara dà il via alla tecnica del Sigillo dei Nove Draghi, insieme a Kisame e Zetsu, per sigillare l'Ottocode. Purtroppo per lui il vero Killerbee (la Forza Portante del Demone), era già sparito da tempo, ingannando Sasuke e quindi Madara. Veniamo così a conoscenza che Pain non è l'unico a saper utilizzare la tecnica per il confinamento dei Bijuu. Informato da Zetsu del decesso di Pain, ordina a Kisame di cercare nuovamente Hachibi, sostenendo che deve occuparsi di un'altra faccenda importante. Tobi riappare poi nel capitolo 453, sorprendendo il Team Taka, che era in viaggio verso Konoha. Egli è molto deluso dall'ultima loro missione, fallita miseramente e intende scontrarsi con Sasuke se questi, come ha rivelato, non farà più parte di Alba. Sopraggiunge poi sulla scena Zetsu che, assieme a Madara, rivela quanto accaduto a Nagato e a Konoha. Tobi rivela che ora i 5 Kage si riuniranno per decidere come agire, assegnando a Taka la missione di ucciderli tutti. Detto ciò, Zetsu di divide in due metà, una bianca ed una nera e, mentre quella bianca conduce Sasuke dai Kage, quella nera chiede a Tobi cosa intende fare ora che Nagato è deceduto. Madara afferma che i suoi piani per utilizzare il Rinne Tensei di Nagato sono stati sconvolti da Naruto ed afferma di voler accelerare e mettere in atto il piano "Occhio di luna".

    L’aspetto di Tobi rimane comunque ancora un mistero. Indossa una strana maschera con un solo buco da cui può vedere con l’occhio destro (vedendo chiaramente che possiede lo Sharingan). Ha anche parecchi bulloni e perni presenti sulle braccia della sua uniforme, ora nascosti dalla veste dell’Akatsuki. Tobi non veste un coprifronte visibile. Anche il suo stile di combattimento è per ora nascosto dal mistero, anche se sembra che sia capace di resistere a esplosioni presumibilmente fatali senza ferite in pochi secondi. Nonostante tutti questi dettagli, Zetsu si riferisce a Tobi come “bravo ragazzo”, facendo pensare che possa essere relativamente giovane.

    Tobi è in realtà Madara Uchiha, e Kisame lo riconosce come Mizukage, il leader del Villaggio della Nebbia. Nel manga appare poi l'attuale Mizukage, lasciando presupporre che Madara sia stato Mizukage in passato, prima che Kisame lasciasse il Villaggio per unirsi ad Alba. Tobi fino ad ora non ha quasi mai combattuto il che rende ancora più difficile identificarlo correttamente se non altro analizzando i tipi di colpi da lui utilizzati. Pare però avere un chakra particolarmente forte, capace di comparire dal nulla, come Karin afferma trovandoselo di fronte all'iprovviso. Tutti i colpi gli passano attraverso, anche il Chidori di Sasuke e ed il Rasengan di Naruto. Negli ultimi capitoli del manga il quarto Hokage, comparso nella mente di Naruto, afferma che l'attacco a Konoha della volpe a nove code fu architettato da un uomo con una maschera arancione, ed afferma che proprio Madara riuscì a prevedere ogni sua mossa (cap 440). Inoltre Minato sostiene che sia lui a dare ordini a Pain, ma ancora non si conoscono i suoi scopi. Due altre grandi curiosità non rivelate sono: come abbia fatto a vivere così a lungo, forse grazie allo Sharingan Ipnotico Eterno, anche se lo stesso Madara rivela a Sasuke, che la sua longevità è dovuta al suo chakra insolitamente potente e il perché, se ha creato lui l'Akatsuki, ne è uscito e poi si è spacciato per un novellino facendo di tutto per rientrarne a far parte.

    Tecniche

    Abilità innata
    * Sharingan
    * Sharingan Ipnotico
    * Sharingan Ipnotico Eterno
    Ninjutsu
    * Tecnica della Sostituzione del Corpo (Kawarimi no Jutsu)
    * Tecnica della Trasformazione del Corpo (Henge no Jutsu)
    * Tecnica della Moltiplicazione del Corpo (Bunshin no Jutsu)
    * Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo (Kage Bunshin no Jutsu)
    * Arte del Fuoco - Tecnica della Palla di Fuoco Suprema (Katon - Goukakyuu no Jutsu)
    * Arte del Fuoco - Tecnica della Pioggia di Fuoco (Katon - Housenka no Jutsu)
    * Tecnica di Teletrasporto di Madara
    * Kuchiyose Gedo Mazo
    Fuuinjutsu
    * Tecnica di Confinamento: Sigillo dei Nove Draghi
    Abilità Speciali
    * Camminare su pareti verticali
    * Camminare sull'acqua
    * Alterazione delle proprietà del Chakra (Fuoco)
    * Controllo del Kyubi
    * Intangibilità


    Hidan
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    Hidan (飛段, Hidan?) è un personaggio della serie manga e anime Naruto; è un ninja traditore del Villaggio delle Calde Primavere (nell'elenco dei villaggi non appare essendo stato distrutto nel Periodo delle Grandi Guerre); egli era l'ultimo ad essere entrato nell'organizzazione prima di Tobi.

    Il primo kanji che forma il suo nome (飛, hisha?) è lo stesso che si utilizza per simboleggiare la torre dello shogi, lo stesso succede per il compagno Kakuzu. Questa simbologia non è utilizzata a caso, in quanto fa parte di una metafora utilizzata dall'autore, simboleggiando Shikamaru Nara con il Cavallo e la nuova generazione dei giovani di Konoha con il Re. Fisicamente si presenta come un giovane di medio-alta statura, con capelli bianchi e occhi di colore fucsia. Hidan ha fede in una particolare religione, che ha come dio Jashin, (ジャシン, Jashin?, scritto sempre in katakana, corrisponde però a 邪神, "dio malvagio") religione che predica il massacro e l'assassinio.

    Nel Jashinismo, qualsiasi cosa che non sia la distruzione totale è considerata un peccato. Essendo molto religioso, Hidan rifiuta di combattere il Nibi senza aver pregato prima, chiedendo al suo dio niente meno che un'uccisione, oppure, se egli è costretto a catturare viva la sua vittima, perdono.
    SPOILER (click to view)
    Hidan è un ninja traditore del Villaggio delle Calde Primavere (nell'elenco dei villaggi non appare essendo stato distrutto nel Periodo delle Grandi Guerre); egli era l'ultimo ad essere entrato nell'organizzazione prima di Tobi. Hidan è immortale grazie alle sue tecniche: pur essendo stato ferito in punti vitali diverse volte, non è mai morto.

    Quando appaiono per la prima volta nel manga, Hidan e Kakuzu hanno catturato il gatto a due code, che è stato in seguito portato via da Zetsu. Subito dopo sono entrati nel Paese del Fuoco per attaccare un monastero dove credono di trovare la volpe a nove code. A loro si oppone Chiriku, uno delle 12 Guardie Ninja che attacca i due dimostrando le sue abilità. Tuttavia Chiriku viene ucciso e i due si dirigono verso un centro di riscossione per incassare la taglia sulla testa del monaco. Qui affrontarono un team composto da Asuma, Shikamaru, Izumo e Kotetsu. Il Team di Asuma tende un'imboscata ad Hidan, trafiggendogli cuore e polmoni, ma questi è ancora vivo e sembra non provare dolore. Allora Asuma inizia a combattere contro Hidan mentre Shikamaru lo supporta con le ombre. Hidan riesce a ferire Asuma e, dopo averne bevuto il sangue, utilizza la sua tecnica mortale mentre Asuma lo colpisce in pieno con una tecnica di fuoco.

    Nonostante sia stato colpito in pieno, Hidan non sembra affatto soffrire (o meglio soffre ma sembra trarne piacere) ma è Asuma stesso ad accusare il colpo: da questo Shikamaru capisce che Hidan è in grado di "condividere" il dolore con l'avversario. Shikamaru riesce comunque a intrappolarlo con le sue tecniche, permettendo così al suo maestro di decapitarlo mentre Kakuzu continua ad osservare tranquillo il combattimento. Hidan è ancora vivo e Kakuzu gli ricuce la testa al corpo (grazie alle fibre che fuoriescono dai fori sui suoi avambracci) ed inizia a colpire violentemente Asuma che sviene. Anche Shikamaru è allo stremo delle forze e Kakuzu ne approfitta per attaccarlo. Izumo e Kotetsu intervengono in suo aiuto, ma vengono sopraffatti facilmente dalla superiorità dell'avversario. Nel frattempo Hidan tenta di sferrare il colpo di grazia ad Asuma che lo evita e colpisce in pieno Hidan, accusandone però lui stesso il colpo grazie alla tecnica di Hidan. Hidan si trafigge ancora ferendo gravemente il jonin. Asuma quindi perisce, colpito dal rituale di Hidan dopo un lungo combattimento.

    Il resto del Team riesce a salvarsi in quanto la coppia di ninja ricercati viene richiamata dal capo di Akatsuki per sigillare il gatto a due code e la Tartaruga a tre code. Shikamaru decide allora di vendicare il defunto maestro con l'aiuto di Choji e Ino, ai quali si unirà anche Kakashi. Dopo aver separato Hidan da Kakuzu, Shikamaru lo affronta da solo. Hidan inizia il suo rituale convinto di utilizzare il sangue dell'aversario, quando in realtà sta utilizzando quello di Kakuzu, preso da Kakashi poco prima. Grazie a questo Hidan distrugge uno dei cinque cuori di Kakuzu.

    Shikamaru quindi ferisce Hidan con un lungo pugnale, e dopo averlo intrappolato con la Tecnica dell'evocazione delle Ombre lo fa esplodere in pezzi con delle carte esplosive, seppellendolo sotto i massi di una caverna nella foresta del suo Clan, per sempre. Masashi Kishimoto ha rivelato che Hidan prendeva la sua immortalità dalle persone che uccideva durante la cerimonia, per cui, dopo che è stato seppellito da Shikamaru, è morto perché, anche se involontariamente, ha smesso di sacrificare al dio Jashin.

    Viene assegnato a Kakuzu e i due non sembrano piacersi molto: Kakuzu non sopporta i discorsi di Hidan, mentre Hidan non sopporta che Kakuzu combatta solo per il denaro. Tuttavia Hidan talvolta si complimenta con il partner ed agiscono con notevole sicronia nei loro attacchi combinati. Non porta nessun rispetto per Pain riferendosi anzi a lui con un tono piuttosto volgare. Hidan ha, come Kakuzu, una personalità molto aggressiva, ma a differenza del suo Partner, sembra privo di autocontrollo. Tende infatti ad infuriarsi molto facilmente e a dimenticare l'obbiettivo della missione.

    Hidan è immortale grazie ad un esperimento: pur essendo stato ferito diverse volte, non è mai morto. È anche stato in grado di sopravvivere alla propria decapitazione per mano di Asuma Sarutobi e, nonostante questo, ha mantenuto la capacità di parlare. Tuttavia egli non era in grado di controllare i movimenti del proprio corpo, una volta separato dalla testa. In tale circostanza, Kakuzu aveva ricucito la testa di Hidan al suo posto; sebbene egli possa guarire da queste ferite mortali, è necessario qualche tempo affinché sia in grado di ristabilirsi completamente, come afferma Kakuzu quando lo avverte che la sua testa sarebbe potuta cadere di nuovo se non avesse fatto attenzione. L'immortalità di Hidan è la ragione principale per la quale è stato messo in squadra con Kakuzu; quest'ultimo, essendo Hidan immortale, può sfogarsi utilizzando appieno le sue tecniche senza timore di uccidere il compagno.[19]

    Hidan in combattimento utilizza una falce a tre lame, che egli utilizza lanciandola, recuperandola poi con una corda. Lo scopo dell'arma tuttavia è solo quello di procurare anche solo una minima ferita all'avversario, per dare modo ad Hidan di ingerirne il sangue. Il ninja quindi si ferisce, disegnando con il piede un triangolo equilatero inscritto in un cerchio; Quando entra all'interno di questo, subisce una trasformazione: la sua pelle diventa di colore nero, con linee bianche che appaiono all'incirca nelle stesse posizioni delle ossa. Una volta che il rituale è completato, Hidan ed il suo avversario sono collegati; qualsiasi danno inflitto a lui viene automaticamente inflitto anche al suo avversario, come se fosse una bambola voodoo.

    Hidan usa quindi la lama della sua falce, assieme ad un'altra asta appuntita, per infliggersi ferite più precise, che mirano non a provocare ferite mortali, ma solo a far provare dolore all'avversario. Nonostante le ferite siano dolorose anche per Hidan, questi sembra godere del dolore. Inevitabilmente, Hidan uccide infine il suo avversario trapassandosi il petto con l'asta, senza lasciare scampo. La debolezza della tecnica è che funziona solo quando Hidan si trova all'interno del cerchio; se esce dal simbolo infatti si rompe il collegamento ma non la tecnica. La trasformazione di Hidan rimane, permettendogli di ristabilire il collegamento semplicemente rientrando nel cerchio. Al contrario degli altri membri, Hidan non sembra seguire particolari strategie di combattimento (a parte la sua arma), ma è simile al Naruto Uzumaki della prima serie: è solito gettarsi contro gli avversari senza pensarci troppo, indipendentemente dal loro livello.

    Tecniche
    Ninjutsu
    * Tecnica della Sostituzione del Corpo
    * Tecnica della Trasformazione del Corpo
    * Tecnica della Moltiplicazione del Corpo
    * Stregoneria - Controllore della Morte
    Abilità speciali
    * Camminare sull'acqua e sulle pareti verticali
    * Immortalità
    * Grande resistenza al dolore fisico


    Kakuzu
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    Kakuzu (角都, Kakuzu?) è un personaggio della serie manga e anime Naruto; è un ninja traditore del Villaggio della Cascata ed il partner di Hidan. Il primo kanji del nome Kakuzu (角行, kagugyō?) è il simbolo utilizzato per indicare l'alfiere nel gioco dello shogi, come accade anche nel nome del compagno Hidan.

    È uno dei personaggi che ha vissuto più a lungo, essendo in vita sin dai tempi del Primo Hokage e avendo combattuto contro di lui. È il tesoriere di Alba, colui che amministra le casse dell'organizzazione. Lui e Hidan vengono chiamati spregiativamente dagli altri membri di Alba il "Team degli zombie" (ゾンビコンビ, Zonbi konbi?) in quanto entrambi possiedono caratteristiche che li rendono immortali.
    SPOILER (click to view)
    Kakuzu in passato era uno dei ninja più forti del villaggio della Cascata, ma non si sà molto riguardo al suo passato, se non che gli fu affidata la missione di uccidere il Primo Hokage, ma fu sconfitto dall' Arte del Legno e, tornato al suo villaggio, fu disonorato e rinchiuso in prigione. Kakuzu, furioso, riuscì ad evadere, uccise il leader della Cascata e abbandonò il suo villaggio. Prima però imparò la tecnica proibita del villaggio, il rancore della terra, che aumentò notevolmente la sua forza. Poco dopo, si unì all'Akatsuki e fu messo in coppia con molti ninja, i quali però furono uccisi da lui stesso a causa della sua personalità violenta. Così in seguito fu messo in coppia con Hidan unico in grado di collaborare con lui in quanto immortale.

    Nella loro ultima missione, Hidan e Kakuzu avevano catturato Nii, il jinchuriki del Gatto a due code, ed in seguito erano entrati nel Paese del Fuoco per attaccare un monastero. Sconfitto Chiriku, il capo dei monaci, si erano diretti verso un centro di riscossione per incassare la taglia sulla testa del monaco. Qui affrontarono un team composto da Asuma, Shikamaru, Izumo e Kotetsu. Izumo e Kotetsu tengono sott'occhio Kakuzu che osserva il combattimento del compagno Hidan contro Asuma senza intervenire.

    Nonostante Hidan non sembra affatto soffrire ma è Asuma stesso ad accusare i colpi che gli infligge; Shikamaru riesce a intrappolarlo con le sue tecniche, permettendo così al suo maestro di decapitarlo mentre Kakuzu continua ad osservare tranquillo il combattimento. Hidan è ancora vivo e Kakuzu gli ricuce la testa al corpo (grazie al suo potere) ed inizia a colpire violentemente Asuma che sviene. Anche Shikamaru è allo stremo delle forze e Kakuzu ne approfitta per attaccarlo. Izumo e Kotetsu intervengono in suo aiuto, ma vengono sopraffatti facilmente dalla superiorità dell'avversario. Durante questo scontro Asuma morì per mano di Hidan.

    Il Team 10, in seguito, con a capo Kakashi, decise di vendicare la morte del maestro. Durante il combattimento Kakuzu viene affrontato da Ino, Choji e dallo stesso Kakashi, che riuscì a distruggere uno dei suoi cinque cuori; un altro viene colpito involontariamente dal suo compagno Hidan grazie ad uno stratagemma di Shikamaru. Successivamente arrivò in loro soccorso il Team 7, del quale si fermeranno in soccorso Yamato e Naruto. Naruto decide di affrontare Kakuzu da solo con il suo nuovo ninjutsu, il Rasen shuriken. con cui riuscirà a batterlo al secondo tentativo. Grazie alla potenza della sua nuova tecnica Naruto distrugge altri due cuori di Kakuzu, lasciandolo in fin di vita con solo un cuore, oltre ad avergli distrutto ogni collegamento dei condotti del chackra ad ogni cellula. Kakashi alla fine gli dà il colpo di grazia con il suo Chidori. Il suo corpo è stato portato a Konoha dopo la morte e presubilmente è andato distrutto a causa dell'esplosione causata da Pain. Kakuzu era forse l'unico, oltre a Pain, a conoscere il segreto dell'immortalità di Hidan: infatti sosteneva che l'immortalità non esistesse pur avendo un compagno apparentemente immortale. Oltre a ciò, sosteneva che lo voleva uccidere; tale affermazione può affermare che Kakuzu sapesse come uccidere Hidan,anche se sappiamo che Kakuzu quando perde la pazienza perde anche la ragione. L'ipotesi può essere ulteriormente confermata dal fatto che ha permesso a Hidan di uccidere Asuma potendo comunque intervenire per prendere la taglia, e difatti è intervenuto solo dopo che Hidan aveva sferrato il colpo mortale. Inoltre, come precisato da Kishimoto, le sue abilità non sono innate, ma segrete cioè conosciute solo dall'ideatore.

    Hidan e Kakuzu non sembrano piacersi molto, Kakuzu non sopporta il lento stile di combattimento, i rituali e i discorsi di Hidan. Hidan, a sua volta, detesta il fatto che Kakuzu combatta solo per il denaro. La ragione per cui Kakuzu ha come partner Hidan è che lo stile di attacco indiscriminato di Kakuzu rende Hidan un ottimo compagno nel combattimento, dal momento che Kakuzu non deve preoccuparsi di non colpire Hidan sfruttando la sua immortalità. Kakuzu inoltre sostiene di essersi messo in coppia con Hidan anche perché quest'ultimo gli aveva detto che la Religione avrebbe fruttato bene(ma non in termini di denaro, sola cosa che interessa Kakuzu). Tuttavia, i due sanno effettuare attacchi combinati molto potenti e sembra che comunque riconosca la forza del suo compagno: quando Shikamaru allontana Hidan per affrontarlo da solo, Kakuzu dice: "Nessuno và ad aiutarlo? Avete sottovalutato troppo Hidan".

    Nonostante la sua ossessiva personalità e violenta rabbia, Kakuzu è molto più cauto del suo partner, lo avverte frequentemente di non abbassare la guardia e poi lo rimprovera quando inevitabilmente lo fa. Kakuzu è anche molto più bendisposto a prendere ordini, per esempio quando Pain ordinò loro di ritirarsi dal combattimento contro Asuma e il suo team, Kakuzu obbedì immediatamente nonostante la considerevole taglia sulla testa di Asuma, mentre Hidan protestò.[19] Tuttavia, sembra dimenticare lo scopo di Akatsuki quando è infuriato, come quando cercò di uccidere Naruto, nonostante il bisogno di Akatsuki di catturarlo vivo.

    Kakuzu è avido e sceglie i suoi obiettivi in base al profitto che ne può ricavare; il suo scopo, oltre a catturare i jinchuuriki per conto di Akatsuki, è anche quello di racimolare denaro tramite la riscossione di taglie. Ritiene che il denaro sia l'unica cosa importante nel mondo e che non gli importa se dovrà andare all'inferno perché è lì che porta il denaro. Per questa sua visione del denaro si riferisce a se stesso come il tesoriere di Akatsuki; si vede inoltre che è aiutato nella sua opera da almeno altre due persone esterne ad Alba. Dalla sua relazione amichevole con il funzionario delle taglie, sembrerebbe che riscuota taglie piuttosto frequentemente, e lo fa anche in diverse occasioni durante le sue missioni, altra cosa che fa infuriare Hidan.

    Kakuzu si presenta come un uomo dalla testa quasi completamente coperta, sia da un grande cappuccio bianco, che da un bavaglio nero che gli copre la maggior parte del volto; coperta è anche la fronte dal coprifronte barrato del suo villaggio. L'unica parte che resta scoperta del volto sono gli occhi, di colore verde. Il corpo è coperto per la maggior parte del tempo dal mantello dell'organizzazione, ma quando questo viene tolto la pelle sottostante rivela dei tagli profondi ricuciti con delle fibre nere; inoltre la schiena di Kakuzu presenta impiantate quattro maschere, ciascuna rappresentante un animale. Le fibre nere formano la maggior parte della struttura fisica di Kakuzu, che può controllare con la propria volontà; le fibre corrono per tutto il suo corpo sottopelle tenendolo insieme come una bambola di stracci. Le fibre possono essere utilizzate anche per estendere una particolare area del corpo come un braccio o una mano, o utilizzate per curare altre persone, riattaccando arti perduti. Apparentemente non c'è limite alla quantità di fibre che Kakuzu può creare, infatti trasformandosi al suo livello massimo di potenza in un enorme creatura composta quasi interamente di fibre.

    Questa struttura fisica unica gli consente di integrare nel suo corpo organi estranei, a condizione che questi siano strappati da altre persone mentre queste sono ancora in vita. Kakuzu usa questa abilità per integrare i cuori di altre persone nel proprio corpo, prolungando la propria vita indefinitamente; egli tiene una scorta costante di cinque cuori all'interno di sé, massima quantità che può trasportare(anche se quando arrivano Naruto, Yamato, Sakura, Sai; Kakuzu dice che erano tutti un set di cuori da strappare). Se uno dei cinque cuori viene distrutto, Kakuzu continua a vivere. I quattro cuori extra di Kakuzu sono associati alle quattro maschere poste sulla sua schiena, ognuna rappresentante un animale; ognuna delle maschere può formare un ammasso di fibre a sé stante, muovendosi in maniera autonoma. Quando uno dei cuori si consuma naturalmente o viene distrutto, Kakuzu può semplicemente rimpiazzarlo. La quantità di tempo per la quale Kakuzu ha continuato a sostituire i propri cuori non viene detta, ma l'affermazione di Kakuzu di aver combattutto con il Primo Hokage fa supporre che sia molto vecchio, infatti molto tempo fa a Kakuzu fu assegnata la missione di uccidere il Primo Hokage ma fu sconfitto dalla tecnica del Mokuton del Primo.

    Quando Kakuzu tornò dal fallimento fu disonorato e punito dal suo villaggio. Così, arrabbiato per il modo in cui il villaggio per il quale aveva combattuto lo aveva trattato, scappò di prigione, uccise il leader del Villaggio della Cascata e si unì in seguito ad Akatsuki. La più potente abilità di Kakuzu sta nella manipolazione del chakra. Avendo quattro cuori in più Kakuzu è in grado di manipolare il chakra in ognuno di essi, permettendogli di utilizzare tutti i tipi di elementi in attacco. Il tipo di chakra controllato è diverso per ognuna delle quattro maschere corrispondenti ai cuori; queste maschere possono inoltre attaccare insieme combinando gli attacchi elementali. Inoltre Kakuzu, avendo estirpato di cuori di altri ninja, può usare le caratteristiche del loro Chakra, e quindi usare tutte le alterazioni delle proprietà a un livello elevatissimo. Kakuzu ha anche una grande forza fisica(anche se è visibile solo nell'anime) visto che ha sconfitto Choji in uno scontro corpo a corpo. È anche abilile nelle strategie data la sua enorme esperienza in battaglia. Apparentemente, è anche capace, forse grazie alla sua esperienza, di percepire la forza delle tecniche, come dimostra con il Rasenshuriken(anche se anche li altri presenti lo sentono, lui dichiara di sentire che la tecnica è pericolosa). Tutte queste sue caratteristiche lo rendono un personaggio piuttosto potente, dato che sarebbe riuscito a sconfiggere il team 10 guidato da Kakashi se non fosse intervenuto il Team 7.

    Tecniche
    * Tecnica della Sostituzione del Corpo (solo nell'anime)
    * Tecnica della Trasformazione del Corpo (non utilizzata)
    * Tecnica della Moltiplicazione del Corpo (non utilizzata)
    * Rancore della Terra
    * Arte del Fuoco - Sofferenza Istantanea
    * Arte del Vento - Repressione
    * Arte del Fulmine - Oscurità Artificiosa
    * Arte della Terra - Armatura di Terra
    * Arte dell'Acqua - Muro Acquatico (solo nell'anime)
    Abilità speciali
    * Alterazione delle proprietà del chakra (Terra, Fulmine, Vento, Fuoco, Acqua)
    * Quattro Cuori Extra
    * Staccare le parti del corpo
    * Fibre nere
    * Camminare sulle pareti verticali e sulle superfici dell'acqua


    Pain - Nagato
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    Nagato (長門, Nagato?) o Pain è un personaggio della serie anime e manga Naruto, scritto e disegnato dal mangaka Masashi Kishimoto.

    Nato nel villaggio della pioggia, durante una conflitto fra "Le tre grandi nazioni" (la foglia, la sabbia ed il fulmine), assiste all'uccisione dei suoi genitori da parte di due ninja di konoha, in quanto non li avevano riconosciuti come civili. Accecato dal dolore, il ragazzino attivò per la prima volta il Rinnegan, col quale uccise i 2 shinobi. Rimasto con la sola comapagnia di un cagnolino da lui chimato tiny e prossimo alla morte per fame, venne soccorso da Konan che poi lo portò da Yahiko. Dotato di una forte personalità, Yahiko sognava di diventare una sorta di "dio", in modo da poter imporre la pace e quando Tiny, fu ucciso da una shuriken-bomba proveniente dallo scontro tra Hanzo delle Salamandre e i tre Sannin Nagato decise che il sogno di Yahiko sarebbe diventato anche il suo. Avendo assistito allo scontro fra Hanzo ed i Sennin, essi capirono che per realizzare tale sogno era loro necessario imparare il ninjutsu, e così diventarono alievi di Jiraiya.

    Poco tempo dopo un Chunin della roccia attaccò Yahiko e Nagato dovette nuovamente utilizzare il Rinnegan per salvarlo. Jiraya, accortosi dell'incredibile abilità innata, parlò a Nagato dell'Eremita dei Sei Sentieri, il progenitore di tutte le arti ninja, il quale secondo la leggenda possedeva il Rinnegan.

    Dopo tre anni di allenamento, il sannin li lasciò in quanto i tre ragazzi erano diventati autosufficenti. Essi fondarono un gruppo con leader Yahiko il cui obbiettivo era portare la pace senza l'uso della violenza e ben presto raccolsero molti seguaci, preoccupando Hanzo, timoroso di essere spodestato. Il leader della pioggia fece un accordo con Danzou: Lui ed i suoi ANBU lo avrebbero aiutato a sbarazzarsi di Yahiko ed il suo gruppo, ed in cambio Hanzo avrebbe supportato Danzou nel colpo di stato per diventare Hokage. Con la scusa di utilizzarli come ambasciatori per trattare la pace ne ottenne la fiducia, ma poi insieme agli ANBU prese in ostaggio Konan ed ordinò a Nagato di uccidere Yahiko per salvare la ragazza. Dato che Nagato esitava, Yahiko prese il kunai nella mano del ragazzo e si suicidò, affidando i suoi sogni a Nagato, in quanto riteneva che lui, possessore del Rinnegan, fosse l'unico in grado di realizzarli. Sconvolto dalla morte dell'amico, egli prima liberò konan, poi evocò il re dell'inferno, col quale uccise tutti tranne Hanzo che riuscì a fuggire. Seppur potentissima, tale tecnica ha avuto un grave effetto collaterale: Il re dell'inferno infatti infilzò il corpo di Nagato con delle lance nere in modo da avere il "nutrimento" necessario per attaccare i nemici con i draghi e risucchiarne l'anima. In pochi secondi di utilizzo infatti, il ninja divenne scheletrico.

    Successivamente uccise Hanzo diventando il leader della pioggia e poi fondò l'organizzazione alba, insieme a Madara.
    SPOILER (click to view)
    La sua prima apparizione avviene in forma olografica dopo la fuga di Sasuke, durante un incontro fra i membri di akatsuki Sempre in forma olografica lo si vede durante il processo di estrazione del tasso monocoda. La sua prima apparizione dal vivo avviene sotto l'aspetto del deva Pain quando richiama Hidan e Kakuzu per l'estrazione del gatto a due code.

    Venuto a sapere che l'organizzazione alba aveva come base il villaggio della pioggia, e che il suo leader era anche il capo di alba Jiraiya decise d'infiltrarsi per racogliere informazioni. Tuttavia Nagato, avendo il potere di percepire tutte le presone che vengono bagnate dalla pioggia (che lui può controllare), ne avvertì la presenza. Dato che Konan, dopo averlo attaccato su suo ordine, venne catturata, dovette scendere in campo contro il suo antico maestro.

    Inizialmente Nagato inviò solo il regno Animale, poi evoca anche il Regno degli Spiriti Bramosi ed il Regno Umano. Trovandosi in grave difficoltà il sennin ricorse alla modalità eremitica, e dopo un lungo scontro riuscì, tramite un genjutsu combinato di Ma e Pa, a sconfiggerli. Tuttavia tramite il Regno Infernale Nagato resuscita i 3 corpi sconfitti e poi attacca Jiraiya alle spalle, tranciandogli un braccio. Jiraya innalza quindi una bariera per difendersi, ma viene trafitto vicino al collo dal Regno animale, che riesce a passare. Uccisolo, ne fece inviare il corpo a Konoha da Ma, ed insieme a Pa tornò a combattere per comprendere il segreto di Pain, che scoprì a prezzo della vita, lasciando un messaggio criptato sulla schiena di Pa "Quello vero non è con loro". Poco dopo Madara Uchiha gli ordinò di catturare la volpe a nove code, ovvero Naruto.

    Arrivati nei pressi del villaggio della foglia, Nagato si nascose in un albero di carta creato da Konan, e poi assaltò il villaggio in cerca di Naruto

    Il Nuovo Regno animale si scontra con Ibiki Morino nella sala degli interrogatori, dove è tenuto prigioniero il ninja della pioggia catturato da jiraia.

    Il regno degli spiriti bramosi, grazie alla sua abilità di assorbire i ninjutsu tiene occupati diversi ninja per poi recarsi all'obitorio dove è custodito il corpo del vecchio Regno animale, dove viene poi attaccato da Kiba e sua madre.

    Il regno Infernale, dopo aver ucciso molti ninja (strappandone la forza vitale, in modo fatale per coloro che gli mentivano) nel tentativo di ottenere informazioni sulla posizione di Naruto, cattura Ebisu, ma viene interrotto da Konohamaru, che riesce ad atterrarlo con un rasengan (presunibilmente per poi scappare).

    Il regno umano si mette sulle tracce di Ino Yamanaka, Inoichi Yamanaka, Shizune e un ANBU, diretti al palazzo dell'Hokage. Dopo aver letto nella mente di Shizune l'ubicazione di Naruto, la uccide trappandole l'anima.

    Il regno divino tenta di attaccare Iruka, ma viene fermato da Kakashi, che, con l'aiuto di choji e choza, riesce quasi ad ucciderlo con un raikiri, ma si salva usando come scudo il regno delgi ashura. Messi al tappeto gli altri 2 attacca Kakashi lanciandogli un chiodo con lo shinra Tensei, ma il ninja copia riesce a respingerlo grazie al Kamui. Dopo di ciò si reca al palazzo dell'Hokage e, saputo che Naruto non si trova al villaggio, lo rade al suolo con uno Shinra Tensei di immense proporzioni.

    Il regno delgi ashura, dopo aver arrecato devastazione nel villaggio, accorre in soccorso del regno divino attaccato da Kakashi, ma viene prima colpito da un clone elettrico del Ninja copia, poi da un attacco di choji e suo padre ed infine subisce anche un raikiri, ma incredibilmente, riesce ancora ad attaccare choji, che stava fuggendo, costringendo Kakashi a sacrificarsi per priteggerlo.

    Regno divino a parti, tutti i corpi di Pain furono evocati fuori dal villaggio al momento dell'esecuzione dello Shinra Tensei, sia per non esserne coinvolti, sia perchè tale tecnica ne impica la loro "disattivazione".

    Dopo l'esecuzione dello Shinra Tensei, Naruto giunge a Konoha e Pain raduna i suoi corpi per affrontarlo. Naruto riesce in poco tempo a distruggere tutti i corpi di Pain, fino a che non rimane solo il Deva, che riesce ad immobilizzare il ninja della foglia infilzandolo a terra con dei bastoni, approffittando della distrazione di Naruto per la morte di Fukasaku. A questo punto però in difesa di Naruto giunge Hinata, che gli confessa il suo amore ed attacca Pain, venendo però sconfitta. Alla vista di Hinata pugnalata Naruto perte il controllo, liberando immediatamente 4 e poco dopo 6 code, riuscendo a mettere in seria difficoltà Nagato che, ormai sfinito, è costretto ad usare il Chibaku Tensei, col quale crea una piccola luna in cui intrappola Naruto, che per uscirne libera altre 2 code, giungendo a otto. A questo punto Nagato sta per intensificare la tecnica, ma la volpe sparisce lasciando il posto a Naruto, tornato in se grazie all'intervento del padre, il quale riesce a distruggere il deva e a localizzare la vera posizione di Nagato.

    Giunto al suo cospetto Naruto ha un importante dialogo con Nagato, in cui ci vengono svelate il passato e le motivazioni del capo dell'Akatsuki. Qui Naruto riesce a far capire a Nagato che la via da lui intrapresa non potrà mai portare alla pace; quest'ultimo decide perciò di dare fiducia a Naruto, e per rimediare in parte ai danni da lui commessi usa il Gedo Rinne Tensei, con cui riporta in vita le vittime dell'attacco al villaggio, sacrificando la sua vita. Successivamente Konan recupera il suo corpo e quello di Yahiko, affermando di volerli riportare al Villaggio della Pioggia.

    Nagato all'età di dieci anni grazie alla sua abilità innata sapeva già usare ogni elemento ed imparare qualsiasi tecnica desiderasse senza problemi. Talmente potente è il suo doujutsu che Jiraiya non appena lo vide pensò subito che il ragazzo della profezia destinato a cambiare il mondo fosse lui. I corpi di Pain possiedono 6 abilità differenti, le quali inizialmente si credeva appartenessero ai corpi ma visto che l'eremita dei 6 sentieri disponeva anche della stessa tecnica di Deva-Pain e che il nuovo corpo del regno animale è stato sostituito con gli stessi identici poteri è quasi certo che queste tecniche particolari derivino da Nagato, e ciò lo renderebbe ancora più micidiale di quanto già lo sia con ogni elemento a disposizione. Nagato è un ninja le cui abilità si possono solo immaginare, ma visto che al momento il suo corpo è in uno stato scheletrico e ferito non si sa se possa tornare in forma come dovrebbe. In ogni caso le sue abilità nel ninjutsu sono di certo al livello più alto, nei sigilli altrettanto e in intelligenza anche, si credeva che il genjutsu fosse il suo punto debole ma Inoichi esaminando la mente di uno dei sottoposti di basso grado scopre che è stato usato un genjutsu difensivo potentissimo per impedirgli di accedere alla sua mente, ciò lo rende molto preparato anche in questo. Grazie al Rinnegan, Nagato è in grado di usare tutti e cinque i tipi di Chakra(anche se Jiraiya in un Flashback ne dichiara sei)e quindi imparare potenzialmente ogni tecnica (anche se la maggior parte delle quali sono sconosciute), ma anche utilizzare particolari e potentissime tecniche conferitagli dal Dojutsu che inizialmente adoperava anche da solo, ma che in seguito per motivi sconosciuti sembra averle suddivise nei suoi sei corpi (che usa dato che il suo vero corpo non può più muoversi). Grazie a ciò, Pain/Nagato è indubbiamente uno dei ninja più forti del manga, al punto da essere riuscito a piegare l'intero esercito ninja di Konoha, il più potente esistente e a non aver mai perso una battaglia con nessuno, se si esclude il suo scontro con Naruto. Anche se non la si può realmente considerare tale a causa delle circostanze in cui si è svolta: Pain infatti al momento dello scontro non era in pieno possesso dei suoi poteri (il Regno Divino non poteva eseguire le sue tecniche, il Regno Demoniaco è stato distrutto a sorpresa), oltre a questo, era stato impegnato per tutto il tempo precendente nelle dure battaglie svoltesi all'interno del villaggio. Naruto, dal canto suo, aveva abbastanza notizie sul suo avversario apprese prima del combattimento da fukasaku, e durante dalla lumaca di tsunade. Non è chiaro tuttavia se sia più forte o meno di Madara Uchiha, anche se è probabile che il vecchio ninja sia ancora più tremendo grazie alla sua esperienza (non grazie allo Sharingan, in quanto il Rinnegan è la più potente e riverita arte oculare, anche se non si sa se è al livello dello Sharingan Ipnotico Eterno di Madara).

    Tecniche
    Abilità Innate
    * Rin'negan
    Ninjutsu
    * Tecnica della Sostituzione del Corpo
    * Tecnica della Trasformazione del Corpo
    * Tecnica della Moltiplicazione del Corpo
    * Arte del Vento - Palmi dell'Uragano (Fuuton - Reppusho)
    * Arte dell'Acqua - Violenta Onda Acquatica (Suiton - Mizurappa)
    * Tecnica di Conversione della Forma (Shōten no Jutsu)
    * Affiorare dell'Attaccante Rispecchiato (kyomen Shuja no Jutsu)
    * Tecnica del Controllo della Pioggia (Ukojizai no jutsu)
    * Shinra Tensei (Regno Divino) (Nagato)
    * Banshō Ten'in (Regno Divino) (Nagato)
    * Chibaku Tensei (Regno Divino) (Nagato)
    * Dardo Ardente (Kaiwan no Hiya) (regno Demoniaco)
    * Tecnica del Richiamo (Kuchiyose no Jutsu) (Regno Animale) (Nagato)
    * Kuchiyose Gedo Mazo (Nagato)
    * Gedou Rinne Tensei (Nagato)
    Genjutsu
    * Tecnica dell' Illusione Interrogatoria (Regno Infernale) (Nagato)
    * Scudo Mentale (Nagato)
    Fuunjutsu
    * Tecnica di Confinamento: Sigillo dei Nove Draghi (Fūin Jutsu: Genryū Kyū Fūjin)
    * Barriera dei Cinque Sigilli (Gofuu Kekkai)
    Abilità Speciali
    * Camminare sulle pareti verticali e sulle superfici dell' acqua
    * Alterazione delle proprietà del Chakra (Fuoco,Vento, Acqua, Fulmine, Terra)
    * Facile apprendimento di ogni tecnica(Nagato)
    * Telepatia con i membri d'Alba
    * Lancio missili (Regno Demoniaco)
    * Controllo Lama Seghettata (Regno Demoniaco)
    * Apertura della Testa per rilasciare una Gigantesca Esplosione (Regno Demoniaco)
    * Leggere la Mente (Regno Umano) (Nagato)
    * Strappare le Anime (Regno Umano) (Nagato)
    * Assorbimento dei Ninjutsu (Regno degli Spettri Divoratori) (Nagato)
    * Assorbimento del Chakra (Regno degli Spettri Divoratori) (Nagato)
    * Tecnica Interrogatoria (Regno Infernale) (Nagato)
    * Resurrezione degli altri Corpi di Pain (Regno Infernale) (Nagato)
    * Controllare corpi a distanza (Nagato)
    * Utilizzare tutte le tecniche dei 6 corpi (Nagato)
    * Controllo della vita e della morte(Nagato)


    Konan
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    Konan (小南, Konan?) è un personaggio della serie manga e anime Naruto, del mangaka Masashi Kishimoto. Konan è l'unica donna facente parte dell'Organizzazione Alba, escludendo ovviamente il recente reclutamento di Karin, ed è in coppia con Pain. Il suo nome è composto da due Kanji, che significano piccolo (小, piccolo?) e Sud (南, Sud?).

    Konan ha i capelli blu ornati con un fermaglio a forma di fiore ed un piccolo piercing sotto le labbra. Il piercing sotto le labbra contrasta con la sua evidente femminilità, visibile dal fiore tra i capelli, dal tono con cui si rivolge a Pain (unica finora a chiamarlo in questo modo normalmente) e a Tobi ed alla posa elegante e composta che caratterizza la prima immagine in cui essa viene mostrata per intero accanto a Pain.
    SPOILER (click to view)
    Konan è uno dei tre orfani di guerra del Villaggio della Pioggia (mostrati nei ricordi di Jiraiya durante lo scontro da lui sostenuto con Pain) che il Ninja Leggendario, dopo essere stato risparmiato da Hanzo, decide di accudire fino alla loro completa indipendenza, insegnandogli i ninjutsu di base: Konan, Nagato e Yahiko. Fin da piccola Konan dimostra di avere un'innata abilità per gli origami, passione che contraddistinguerà le sue tecniche anche nella maggiore età: Konan possiede l'abilità di potersi trasformare in tanti foglietti di carta, i quali si piegano seguendo la conformazione assunta dal fiore che porta in testa; quando questo si tramuta da rosa di carta ad una farfalla, anche gli altri fogli seguono il suo esempio.

    Nonostante tale tecnica sembri innocua, la kunoichi dispone in realtà di una forza forse paragonabile a quella dei Sennin: Pain infatti, accortosi dell'intrusione di Jiraiya, invia immediatamente sul posto Konan, senza essere affatto preoccupato per l'esito dello scontro che dovrà sostenere. Konan si mostra capace di modellare il suo corpo come carta e di usare molti più shuriken alla volta rispetto a quando era più giovane, oltre a saper creare delle vere e proprie ali con la carta, divenendo simile ad un angelo: Konan infatti considera Pain come una sorta di dio, facendosi chiamare dai suoi sottoposti come suo angelo messaggero (使いの天使様, Tsukai no Tenshi Sama?). Fino ad allora viene data poca dimostrazione delle sue effettive potenzialità combattive, in quanto viene quasi subito immobilizzata da Jiraiya, per essere successivamente liberata da Pain.

    Attacca Konoha, insieme a Pain, per catturare la Volpe a Nove Code.. Dopo aver attaccato vari ninja ricoprendoli di carta Konan viene raggiunta da Shino e il clan Aburame. Viene evocata dal Regno Animale fuori da Konoha, poco prima che Regno Divino distrugga il Villaggio. E' lei che ci svela che effettivamente dietro all'identità fittizia di Pain si cela Nagato , e che lo Shinra Tensei esplosivo potrebbe sensibilmente accorciare la vita del suo compagno. In seguito si scopre una sua nuova abilità, lei è infatti in grado anche di creare delle copie cartacee di se stessa, che ha intenzione di utilizzare per sorvegliare il suo compagno.

    Konan riappare nuovamente nel Capitolo 436, ove viene ritratta affianco al macchinario dove è collocato Nagato, preoccupandosi seriamente per le sue precarie condizioni di salute, ricordandogli che sta utilizzando troppo chakra, subendo però la pronta risposta da parte di Nagato, che ricorda alla compagna che la pace è ormai vicina. Nel capitolo 443 Naruto trova il nascondiglio di Konan e Nagato, dopo aver sconfitto il Regno divino. Successivamente Naruto chiede a Nagato e Konan di raccontargli la loro storia e veniamo a sapere che fu proprio Konan a salvare la vita a Nagato,quando (dopo la morte dei genitori) era solo e affamato. Konan lo portò poi da Yahiko e i tre divennero subito grandi amici. Dopo tre anni di allenamento con Jiraiya, Nagato, Konan e Yahiko fondarono un' organizzazione allo solo scopo di portare la pace nel mondo senza dover usare la forza bruta. Vennero poi contattati da Hanzo per stipulare un'alleanza, che poi si rivelò una trappola di quest'ultimo, alleato con Danzo e altri Anbu di Konoha. Hanzo voleva uccidere Yahiko per paura che quest'ultimo prendesse, insieme al suo gruppo, il controllo del villaggio della pioggia. Così prese in ostaggio Konan, dicendo a Nagato di uccidere Yahiko con un kunai, altrimenti a morire sarebbe stata Konan. Nagato non sapendo cosa fare rimase immobile, allora Yahiko decise di prendere il kunai dalle mani dell'amico e di suicidarsi, nonostante le suppliche di Konan di lasciarla lì e scappare. Dopo il suicidio di Yahiko, Konan venne salvata da Nagato, che le disse di rimanere a terra mentre lui, diventando l'attuale Pain, evocò il Re dell'inferno per uccidere i ninja nemici. Dopo il racconto di Nagato, naruto afferma che non vuole uccidere ne lei, ne il suo compagno, continuando a credere agli ideali di Jiraiya. Nagato, avverte nuovamente dentro di se il fuoco della speranza, e decide di scommettere tutto su Naruto. Il suo percorso lo porta a redimersi e convincersi che i mezzi per raggiungere i suoi obbiettivi sono sbagliati. Così, sacrifica la sua vita utilizzando un Jutsu di resurrezione, che restituisce la vita alle vittime del suo attacco a Konoha. Konan, regala un origami a fiore a Naruto e decide di uscire da quell'organizzazione, di cui non avrebbe più avuto un senso farne parte. Così, la giovane compagna del "dio della pioggia", si ritira, portando con se i corpi senza vita di Nagato e Yahiko, i suoi unici amici, con cui ha condiviso tutta la vita.

    Konan ha gli occhi ed i capelli Blu e, come Nagato e Yahiko, è stata un’allieva di Jiraiya. Essa sembra avere una particolare ammirazione ed una totale fiducia verso Pain. Non è infatti solo il membro con cui fa coppia, ma sembra anche accettare i suoi ordini in una maniera così assoluta che la sua sottomissione è evidente sin dal primo discorso.

    Konan possiede l'abilità di scomporre il proprio corpo (compresi i vestiti e l'anello) in tanti foglietti di carta che si trasformano in origami seguendo lo schema della rosa che cinge i capelli della kunoichi, tale tecnica sembrerebbe vulnerabile ai liquidi, difatti nel capitolo 368 prima di far entrare in azione Konan, Pain è costretto a far placare la pioggia, trattandosi di carta si presume che gli origami siano vulnerabili anche al fuoco. L'idea che sia una abilità genetica è data dal fatto che causa una completa trasformazione del corpo, tuttavia non è ancora stato testimoniato se effettivamente lo sia.

    Nonostante tale tecnica sembri innocua, la kunoichi dispone in realtà di una forza forse paragonabile a quella dei Sennin: Pain infatti, accortosi dell'intrusione di Jiraiya, invia immediatamente sul posto Konan, senza essere affatto preoccupato per l'esito dello scontro che dovrà sostenere. Konan si mostra capace di modellare il suo corpo come carta e di usare molti più shuriken alla volta rispetto a quando era più giovane, oltre a saper creare delle vere e proprie ali con la carta, divenendo simile ad un angelo: Konan infatti considera Pain come una sorta di dio, facendosi chiamare dai suoi sottoposti come suo angelo messaggero (|使いの天使様|Tsukai no Tenshi Sama). Fino ad allora viene data poca dimostrazione delle sue effettive potenzialità combattive ma la carta che Konan usa come armi diventano solide e taglienti quanto quelle vere, perciò si può capire quanto possa essere pericolosa, indubbiamente il taijutsu su di lei non serve e se sa come dimostrato solidifare la carta fino a renderla pari al metallo allora è molto probabile che similmente a Kakuzu sappia solidificare il suo corpo per renderlo più resistente e più forte.

    Tecniche
    Abilità innata
    * Tecnica degli Origami
    Ninjutsu
    * Tecnica della Sostituzione del Corpo
    * Tecnica della Trasformazione del Corpo
    * Tecnica della Moltiplicazione del Corpo
    * Shuriken di Carta
    * Forma di Angelo


    Orochimaru
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    Orochimaru (大蛇丸, Orochimaru) è un personaggio della serie anime e manga Naruto, scritto e disegnato dal mangaka Masashi Kishimoto.

    Nonostante Orochimaru sia un uomo, nella versione originale parla con una voce piuttosto femminile, allo scopo di aumentare la sua aura di ambiguità (un po' come succedeva per la voce originale di Freezer in Dragon Ball Z). A ulteriore sottolineatura di questo, all'inizio della serie sta possedendo un corpo femminile.
    SPOILER (click to view)
    Come uno dei "cattivi" nella storia, Kishimoto ha creato Orochimaru come l'antitesi dei valori dei protagonisti. Il suo aspetto simile ad un serpente (gli occhi, la carnagione pallida e una lingua estendibile) e le relative tecniche e i movimenti sono stati destinati a rendere più agevole per il lettore riconoscere che egli è un cattivo. A seguito di tale tema distintivo dei cattivi, Kishimoto ha tentato di rendere il volto di Orochimaru "pastoso e stucchevole", che serve a sottolinearne l'"aspetto pauroso", che spesso Orochimaru ha nel manga. Poiché questi caratteristiche sono il suo "marchio", Kishimoto spesso modifica l'aspetto e la scena a concentrarsi sul volto di Orochimaru. Per esempio, trascura i particolari dei capelli e lo sfondo è omesso per creare un'"atmosfera raccapricciante". Il nome Orochimaru e il suo aspetto simile ad un serpente, sono tratti dall'omonimo personaggio del Jiraiya Goketsu Monogatari (児雷也豪杰物语, Jiraiya Goketsu Monogatari?), il quale evoca serpenti e fa uso della magia. Altri aspetti del suo carattere, compresa la sua spada Kusanagi, sono derivati da Yamata no Orochi, personaggio della mitologia giapponese.

    Al contrario di molti personaggi del manga, la vita di Orochimaru viene raccontata attraverso brevi flashback nel corso della trama. I genitori di Orochimaru morirono quando era ancora giovane, cosa che spinse il giovane ninja ad impegnarsi molto negli allenamenti. Allievo prodigioso del Terzo Hokage, era in squadra con Jiraiya e Tsunade. In seguito saranno conosciuti come i Tre Ninja Leggendari (伝説の三忍, Densetsu no Sannin?), un riconoscimento datogli da Hanzo delle salamandre poiché erano stati i soli sopravvissuti ad una cruenta battaglia. Inoltre Sarutobi sperava che un giorno potesse succedergli come Hokage.

    Anche se le ambizioni di Orochimaru includevano diventare Hokage, i suoi occhi guardavano verso mete abbastanza estranee agli ideali tradizionalmente associati con tale titolo ed enfaticamente abbracciati dal suo maestro. Sarutobi sapeva che la vera forza di uno shinobi si manifesta quando deve proteggere qualcosa di importante e il ruolo di Hokage è di amare e proteggere le persone del Villaggio poiché, come disse il Primo Hokage, sono come una famiglia. Per Orochimaru, tuttavia, il titolo di Hokage non era nient'altro che una potenziale conquista sulla strada che portava a quello che gli interessava veramente: il potere. Sarutobi sperava che il suo studente vedesse gli errori di un tale atteggiamento, ma più il tempo passava, più era chiaro che Orochimaru era una causa persa. Tutto questo culminò quando Orochimaru rapì i suoi compagni ninja per usarli come cavie. Infatti fece esperimenti su di loro per sviluppare tecniche che gli avrebbero garantito l'immortalità, dal momento che aveva già deciso di imparare tutte le tecniche esistenti al mondo, un compito che richiedeva molto più tempo di quello che poteva offrirgli una sola vita umana. Quando le molte sparizioni condussero infine a Orochimaru, Sarutobi sapeva che sarebbe stato suo dovere ucciderlo, ma a quel tempo non riuscì ad uccidere il suo amato studente. Allo stesso tempo, realizzò che Orochimaru aveva una mente distorta e sete di potere, che non gli avrebbero permesso di ottenere il titolo di Hokage e quando infine alcuni anni dopo si ritirò scelse come successore uno studente di Jiraiya. Anche se è sconosciuto quanti e quali esperimenti abbia fatto durante la sua permanenza a Konoha sappiamo alcune cose. La prima è che aveva sviluppato il Segno maledetto testato per la prima volta su Anko Mitarashi e altri nove. Anko fu l'unica a sopravvivere. La seconda sarebbe l'inserimento dei geni del Primo Hokage in sessanta bambini, nella speranza di usare l'"arte del legno" del Primo Hokage e l'abilità di controllo dei demoni; 59 neonati morirono, dei quali soltanto uno sopravvisse: Yamato.

    Sapendo che non avrebbe ottenuto niente restando ancora a Konoha, Orochimaru se ne andò dal Villaggio e si unì all'Organizzazione Alba, messo in coppia con Sasori. Il suo vecchio compagno di squadra, Jiraiya, cercò inutilmente di convincerlo a riconsiderare la sua scelta. Il ruolo che Orochimaru gioca in Alba (Akatsuki) non è chiaro, e lascerà l'organizzazione un po' di tempo dopo. Difatti il suo scopo era di ottenere il corpo di Itachi Uchiha, per poter ottenere lo Sharingan; ma, durante un breve scontro, realizzò che Itachi era diventato troppo forte per utilizzare la tecnica dell'immortalità contro di lui. Itachi Uchiha dichiarò che nessuno degli attacchi del Sannin avevano effetto su di lui, anche se si trovava all'interno della dimensione creata dal ninja leggendario, visto che per utilizzare la sua particolare tecnica ruba-corpo la vittima deve essere molto più debole di lui. Infatti Orochimaru predilige l'utilizzo dei genjutsu e questi sono totalmente inefficaci contro lo Sharingan dell'Uchiha. Durante il combattimento tagliò una mano a Orochimaru, decidendo però di non ucciderlo. Così Orochimaru decise di impossessarsi del corpo più debole: quello di Sasuke. Lasciata l'organizzazione decise di fondare un suo villaggio: il Villaggio del Suono, popolato da ninja a lui fedeli.

    Durante gli Esami di selezione dei Chunin, Orochimaru si infiltrò nella seconda prova per testare le capacità del giovane ninja. Soddisfatto della forza di Sasuke, decise di marchiarlo con il Segno maledetto, per fare in modo che ritornasse da lui per ottenere più potere. Siccome provava ancora rancore nei confronti del suo maestro, progettò un'invasione della Foglia alleandosi son il Villaggio della Sabbia. Assassinò il Quarto Kazekage per prendere le sue sembianze, che gli permisero di avvicinarsi al Terzo Hokage. Con lui ingaggiò un durissimo scontro dove usò una delle sue tecniche più potenti: la Tecnica della Resurrezione Impura, che gli permise di evocare il Primo e Secondo Hokage; ma il Terzo riuscì ad evitare la distruzione di Konoha sacrificandosi sigillando le braccia di Orochimaru con il Sigillo del Diavolo, che fu costretto alla ritirata. Non potendo più utilizzare alcuna tecnica, Orochimaru fu costretto a chiedere aiuto a Tsunade, terzo Sannin e migliore ninja medico al mondo. Egli le propose di curargli le braccia non nascondendole che se lo avesse fatto avrebbe attaccato Konoha nuovamente, ma se lo avesse curato, lui avrebbe riportato in vita Nawaki e Dan, a cui era molto legata. Sulle tracce di Tsunade c'erano anche Jiraiya e Naruto, per comunicarle la sua nomina a Quinto Hokage, che la fece desistere dall'aiutare Orochimaru, che dopo uno scontro ad altissimi livelli fu costretto nuovamente alla ritirata. Dato che il dolore alle braccia si faceva sempre più lancinante e insopportabile, inviò il Quartetto del Suono a convincere Sasuke che con i suoi allenamenti avrebbe ottenuto il potere necessario per sconfiggere il fratello. In realtà Orochimaru voleva solo ottenere il corpo dell'Uchiha e con esso lo Sharingan. Sasuke si fece convincere e si recò al nascondiglio del Sannin, che però aveva già utilizzato la Tecnica dell'Immortalità su un altro ninja, Gen'yumaru, che può essere usata solo ogni tre anni. Quindi Orochimaru allenò Sasuke per circa due anni e mezzo, aspettando con ansia il momento di impadronirsi del suo corpo.

    Tre anni dopo Orochimaru riappare al ponte Tenchi mandando all'aria il piano del Team 7 che voleva catturare la spia di Sasori che lavorava per Oorchimaru(in seguito si scoprira essere Kabuto),e si scon tra con Naruto volpe a 4 code. Dopo uno scontro per saggiare la forza del demone, Orochimaru è costretto alla ritirata mentre Naruto attacca anche Sakura. Solo Yamato col potere del Primo Hokage blocca la trasformazione e riesce a far regredire il chakra della volpe. Il gruppo poi parte all'inseguimento di Sai che ha approfittato dell'ira di Naruto per unirsi al gruppo di Orochimaru.. Il quartetto ritrova Sasuke che combatte contro di loro. Dopo un rapido combattimento nel quale Sai salva Naruto, arriva Orochimaru e convince Sasuke a non uccidere i ninja di Konoha in quanto possibili aiutanti contro L'Organizzazione Alba.In seguito,ormai stanco e debilitato a causa del suo corpo attuale che lo stava iniziando a rigettare, viene attaccato da Sasuke che approfitta della situazione e afferma che questi ormai non aveva più nulla da insegnargli. Orochimaru cosi rivela la sua vera forma con la quale puo utilizzare La Tecnica dell'Immortalita:un enorme serpente bianco,ma la battaglia dura pochi secondi: Sasuke grazie al sigillo maledetto di secondo livello riesce facilmente a tagliare in tre parti il corpo di serpente di Orochimaru, il quale però rivelandosi tutt'altro che morto paralizza il giovane ninja e inizia il rituale della reincarnazione. Anche se sembra che il ninja leggendario abbia la meglio, Sasuke grazie al suo Sharingan riesce a rivoltare la sua tecnica contro lo stesso Orochimaru che, uscito dalla dimensione in cui si trovava durante il rituale, rivela a Kabuto di aver assimilato tutte le tecniche che erano in possesso di Orochimaru. In seguito alla morte del suo padrone, Kabuto si è impiantato nel corpo le cellule di Oorchimaru, trasferendo tutti i poteri di questi nel suo corpo. Attualmente le cellule di Orochimaru possiedono 13 del corpo di Kabuto e ciò fa pensare, dal momento che quando è stato visto nel manga per l'ultima volta il suo corpo si stava trasformando lentamente (comparse di scaglie su viso e braccio sinistro e strano occhio sinistro simile a quello di Orochimaru), che il suo signore ll stia possedendo sempre più e possa resuscitare. Durante lo scontro tra Sasuke e Itachi, il Sannin all'interno del corpo di Sasuke offre all'allievo ormai senza più chakra il suo aiuto e parte del suo chakra in cambio della libertà. Sasuke dolorante non riesce a trattenere il chakra di Orochimaru, il quale si libera e attacca subito Itachi con lo Yamata no Jutsu (Tecnica dell'Idra) con il quale evoca un enorme serpente con otto teste. Tuttavia il Susanoo di Itachi sconfigge il mostro decapitandogli le otto teste e trafigge Orochimaru con una spada spirituale, la Spada Totsuka, spada leggendaria che lo stesso Orochimaru aveva cercato per tutta la vita, venendo poi a scoprire che era sempre stata in possesso del Susanoo.

    Orochimaru è crudele, sadico, manipolatore e calcolatore. Non dimostra nessun affetto nei confronti altrui e sembra divertirsi a far soffrire gli altri. Inoltre ha una certa abilità a convincere le persone ad aiutarlo nella sua causa, riempiendo il vuoto delle loro vite con la lealtà nei suoi confronti. Marchia alcuni dei suoi più potenti seguaci con il Segno maledetto che danneggia il corpo e rende il portatore schiavo di Orochimaru in cambio del potere. Mentre tutti i seguaci di Orochimaru (eccetto Sasuke Uchiha e Anko Mitarashi) lo ammirano e lo rispettano non è vero il contrario. Generalmente Orochimaru tratta i suoi subalterni come pedine, preoccupandosi solo delle loro abilità per conseguire i suoi interessi. I soli verso cui mostra una sorta di interesse sono quelli che intende usare come ospiti per la propria anima e solo perché possono prolungare la sua esistenza a questo scopo convincerà Sasuke a stare dalle sua parte convincendolo che gli darà il potere per uccidere Itachi e vendicare il clan.

    La Spada Kusanagi (草薙の剣, Kusanagi no Tsurugi) è una leggendaria spada in grado di essere potenziata col chakra, di allungarsi a dismisura nonché di uccidere istantaneamente l'avversario.

    Essa è legata ad una tecnica di combattimento proibita e letale di Orochimaru, simile alla tecnica dell'Ombra della Serpe in cui un serpente fuoriesce dalla bocca di Orochimaru, in questo caso però esso apre a sua volta la bocca per lasciarvi fuoriuscire la leggendaria spada. Nella seconda serie, Orochimaru potenzia ulteriormente la tecnica facendo uscire migliaia di serpenti e di spade dalla bocca. Questa spada apparteneva al serpente mitologico Yamata no Orochi a cui Orochimaru è ispirato. Nella mitologia giapponese, Kusanagi-no-tsurugi è uno dei nomi della "Spada del Paradiso" Ama no Murakumo.

    È un Nukenin di Konoha il cui obiettivo è di diventare "l'ultimo vivente" raggiungendo l'immortalità e la conoscenza di tutte le tecniche del mondo. Masashi Kishimoto ha dichiarato in un'intervista che se Orochmaru avesse lo Sharingan sarebbe il personaggio piu forte del manga, anche se la sua conoscenza delle arti proibite colma parzialmente questo vuoto, ponendolo come uno dei personaggi più potenti dell'universo di Naruto. Anche se tecnicamente è un Jonin, dal momento che questo è l'ultimo grado che ha raggiunto a Konoha prima di andarsene, le sue abilità sono ben al di là di quelle di un Jonin e anche di quelle dei ninja di livello Kage.

    Le specialità di Orochimaru sono le Tecniche Proibite (禁術, Kinjutsu?) relative alle anime, ai defunti e ai serpenti, che ha portato avanti fino ad arrivare al punto di sconfiggere la morte stessa. Possiede anche molto talento con le tecniche correlate con i serpenti (da qui il nome Orochi, un leggendario serpente a otto teste della mitologia giapponese), può infatti evocare i serpenti, perfino il re dei serpenti, Manda, il corrispettivo di Gamabunta di Jiraiya e di Katsuyu di Tsunade. Orochimaru ha inoltre l'abilità unica di mutare, riparando ogni danno al proprio corpo tanto facilmente quanto gli altri riparano i loro vestiti.

    Tecniche
    Ninjutsu
    * Tecnica della Sostituzione del Corpo
    * Tecnica della Trasformazione del Corpo
    * Tecnica della Moltiplicazione del Corpo
    * Tecnica dell'Immortalità (Furou Fushi no Jutsu)
    * Tecnica del Furto Facciale
    * Arte del Fuoco - Granata Infernale
    * Arte del Fuoco - Fiato Ardente del Drago
    * Arte della Terra - Fiume di Roccia
    * Arte della Terra - Proiettili del Drago di Terra
    * Arte del Vento - Tecnica della Devastazione
    * Arte del Vento - Distruzione Totale
    * Arte dell Acqua - Muro Acquatico
    * Tecnica del Richiamo - Resurrezione Impura
    * Tecnica Proibita - Spezza Sigillo
    * Tecnica dell'Ombra della Serpe
    * Tecnica dell'Ombra del Groviglio di Serpi
    * Tecnica della Serpe Gemella Assassina
    * Tecnica della Sostituzione del Serpente
    * Spada del Boa Leggendario
    * Tecnica della Super Ombra della Serpe
    * Tecnica della Bocca del Serpente
    * Tecnica dell'Idra
    * Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo
    * Tecnica del Richiamo (Serpenti)
    * Tecnica del Richiamo - Rashoumon, la Porta dell'Inferno (Kuchiyose Rashoumon)
    * Tecnica del Richiamo - Triplo Rashoumon
    * Tecnica del Richiamo - Rashoumon Abisso Infernale
    * Tecnica della Paralisi
    * Assimilazione di Tutto il Creato - Tecnica della Prevenzione dell'Attacco
    * Energia Omicida
    Genjutsu
    * Tecnica della Morte Visionaria
    * Dissolvenza Infuocata
    Fuuinjutsu
    * Tecnica del Segno Maledetto
    * Sigillo Pentastico
    Abilità Speciali
    * Camminare su pareti verticali e camminare sull'acqua
    * Reincarnazione
    * Parti del corpo allungabili in modo illimitato
    * Alterazione delle proprietà del chakra (Vento, Terra,Fuoco,Acqua)
    * Conoscenza vastissima delle tecniche




    Agente: Kabuto Yakushi
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    Kabuto Yakushi (薬師 カブト, Yakushi Kabuto?) è un personaggio della serie anime e manga Naruto, scritto e disegnato dal mangaka Masashi Kishimoto.

    Kabuto è l'ultima parte del nome giapponese Torikabuto (鳥兜, Torikabuto?), una pianta che può sia alleviare il dolore sia uccidere, una chiara descrizione del personaggio. Inoltre Kabuto è anche il nome dell'elmo di un samurai. Con i suoi compagni di squadra, Yoroi (armatura) e Tsurugi (spada), forma il trio Armatura-Elmo-Spada.
    SPOILER (click to view)
    Le origini di Kabuto sono quasi totalmente sconosciute, ma il suo passato a Konoha viene spiegato da Anko Mitarashi durante gli scontri preliminari alla terza fase dell'esame Chunin. Kabuto era stato cresciuto dal capo medico dell'unità medica di Konoha, trovato dopo la battaglia contro la Volpe a nove code lui era l'unico sopravvissuto alla battaglia, trovato disteso con i corpi dei nemici tutt'intorno a lui. Ad un certo punto fu reclutato da Sasori, membro dell'organizzazione Alba, e mandato a spiare Orochimaru, che aveva tradito l'Organizzazione. Però Orochimaru lo liberò dalla tecnica di Sasori, e gli mostrò (da come dice Kabuto) il suo meraviglioso modo di pensare . Kabuto da quel momento diventò il medico personale, l'assistente e il braccio destro di Orochimaru. Il principale motivo è l'abilità di Kabuto di riattivare le cellule morte e generarne di nuove, e anche probabilmente per la sua dettagliata conoscenza della fisiologia umana. Orochimaru voleva che Kabuto recitasse il ruolo di ninja senza talento del Villaggio della Foglia per ottenere informazioni sia sui genin di Konoha sia su quelli degli altri villaggi nascosti. Per fare ciò Kabuto continuò a fallire volontariamente gli esami di selezione dei chunin per un totale di sette volte, registrando le informazioni che otteneva in un set di carte criptate col chakra.

    Kabuto appare per la prima volta nella stanza d'attesa per la prima prova dell'esame dei Chunin. Qui si scopre che Kabuto è un ripetente che ha cercato di svolgere sette volte l'esame ma che comunque è stato sempre bocciato. Nell'attesa Kabuto fa vedere delle sue carte al Team 7, che scoprono che queste carte contengono informazioni importanti su tutti i ninja partecipanti all'esame. Vengono visualizzate in esse le abilità e le informazioni riguardanti i Genin. Offendendo i ninja del Suono, Kabuto, viene buttato a terra da Kinuta Dosu con le sue arti del suono; Sasuke ha uno strano presentimento intuendo che Kabuto si è fatto colpire di proposito ma comunque non dice nulla. Kabuto riappare nella seconda prova dell'esame e si unisce al Team 7 aiutandoli in alcune occasioni, cosicché sembra che Kabuto sia diventato amico dei tre ninja della Foglia. Nella prova dell'eliminazione a torneo, svolta per via dei troppi gruppi di ninja passati all'ultima prova, Kabuto si ritira per non far capire ai ninja presenti che lui in verità era una spia di Orochimaru, infiltrata per prendere informazioni riguardo tutti gli esaminatori e i Genin. I presenti rimangono sorpresi da tale azione, soprattutto Naruto e il suo team.

    Kabuto riappare dopo un po' di tempo accompagnato da Orochimaru nella battaglia che vedrà sfidarsi i tre Sannin. Kabuto in un primo momento difende Orochimaru da un attacco a sorpresa di Tsunade che, fingendo di curarlo, in realtà voleva eliminarlo. Ingaggia così uno scontro con Tsunade facendo sfoggio delle sue abilità. Qui Tsunade si accorge che Kabuto in alcune arti mediche è addirittura più forte di lei e, approfittando dell'emofobia di quest'ultima, la sconfigge. A questo punto intervengono Jiraiya, Naruto e Shizune che riescono a impedire la sconfitta ormai certa di Tsunade. Kabuto è costretto quindi ad assistere Orochimaru, viste le sue gravi condizioni ed, eseguendo la Tecnica del Richiamo, evoca due serpenti giganti che si lanciano sui ninja della Foglia; qui il Sannin del suono è molto chiaro e dice a Kabuto che dovrà misurarsi con Shizune e Naruto e non contro Jiraiya. Quindi mette in seria difficoltà gli altri ninja e dopo un duro combattimento Kabuto dimostra di essere nettamente superiore. Naruto, a questo punto, sorprende Tsunade riuscendo ad usare il Rasengan mandando al tappeto Kabuto. Kabuto riesce in parte a rigenerarsi grazie alla sua grande abilità nei ninjutsu medici ma comunque i danni sono molto gravi e i sintomi rimangono. In seguito i ninja evocano le loro creature (Orochimaru evoca Manda, Jiraiya Gamabunta e Tsunade Katsuyu) e, dopo un duro scontro dove si vedrà l'accettazione di Tsunade a diventare Quinto Hokage, i due ninja del Suono sono costretti alla ritirata.

    Inseguito, Orochimaru manda il Quartetto del Suono a catturare Sasuke. Però, quando la tecnica del Terzo Hokage, il Sigillo del Diavolo, inizia ad aver effetto su Orochimaru, Kabuto scongiura il padrone di utilizzare il rituale della reincarnazione e quindi di non aspettare più Sasuke. All'inizio ostile, Orochimaru acconsente e Kabuto ordina agli elementi selzionati di combattere fino alla morte; il vincitore, l'unico rimasto in vita, sarebbe stato libero di andarsene. Gen'yumaru sconfisse e massacrò gli avversari, rimanendo praticamente illeso, solo per scoprire che lui sarebbe stato il prossimo recipiente di Orochimaru.

    Visto che i ninja erano in ritardo, Kabuto convince Kimimaro a partire per il recupero di Sasuke. Il ninja raggiunge il covo di Orochimaru e da questi viene addestrato per due anni e mezzo.

    In seguito allo scontro con Sasori, quest'ultimo rivela a Sakura che egli ha infiltrato una spia tra le file di Orochimaru. Sperando di ottenere informazioni sul Sannin e soprattutto su Sasuke, viene formato un Team composto da Sakura, Naruto e Sai, capitanati da Yamato. Essi si recano al punto d'incontro con la spia che, con molto stupore, si rivela essere Kabuto. Orochimaru avendo seguito il suo sottoposto si presenta sul luogo ed è in questo momento che Kabuto si rivela fedele al Sannin e si schiera dalla sua parte, smascherando Yamato e la sua copertura. A questo punto il nuovo capogruppo è costretto a chiamare in causa anche i suoi compagni di squadra. Inizia così lo scontro: Naruto, dopo aver sentito come Orochimaru parla di Sasuke, non ci vede più dalla rabbia e a questo punto il chakra della Volpe a nove code prende il sopravvento su Naruto arrivando fino alla quarta coda. Kabuto viene scaraventato subito via dall'onda d'urto del chakra di Naruto; dopo una lunga e violentissima battaglia, il Sannin e Kabuto sono costretti alla fuga seguiti da Sai,visto che il nuovo corpo di Orochimaru gli consente di usare solo il 50% della sua forza e per un periodo limitato di tempo. Però, poco prima di ritirarsi, guarisce Sakura dopo che è stata ferita da Naruto. Kabuto afferma, quando cerca di curare Sakura, che il vero nemico è l'Organizzazione Alba, e che Orochimaru sarebbe contento se ne eliminassero ancora qualche membro; è in questa occasione che Kabuto dimostra di essere capace di utilizzare la tecnica del Palmo Mistico anche a distanza, senza bisogno di toccare fisicamente la persona che intende curare. Successivamente combatte Sakura, Naruto e Yamato, ma avendo difficoltà, libera Sai che però, invece di aiutarlo lo sconfigge. Così Kabuto viene catturato da Yamato che lo blocca con l'Arte del Legno.

    Successivamente Orochimaru viene ucciso da Sasuke e Kabuto ha avuto l'onore di poterlo rivedere grazie allo Sharingan. Kabuto successivamente si impianta le cellule rimaste del suo vecchio padrone, che tentano di possedere il corpo del ragazzo, quasi come un cancro. Come evidenziato da Hinata tramite il suo Byakugan, attualmente le cellule di Orochimaru occupano 1/3 del corpo di Kabuto.

    Nel capitolo 438, Yamato, Sai e Anko Mitarashi sono andati in missione per cercare lo shinobi traditore. Yamato lascia però il trio perché Naruto si è trasformato nella volpe a sei code.

    La sua personalità è misteriosa tanto quanto lo sono le sue origini. Può andare dal ragazzo educato al maniaco sadico in pochi secondi. Lui inoltre si diverte a giocare con i suoi nemici spesso innervosendoli indicando le loro debolezze e mettendoli di fronte alle proprie paure, come schizzare sangue addosso a Tsunade per risvegliare la sua emofobia. Nonostante il suo passato come spia dell'Organizzazione Alba, Kabuto è talmente leale nei confronti di Orochimaru che si dichiara convertito al suo meraviglioso modo di vedere le cose. A causa della sua complessa natura e tendenza a fare cose buone, Kabuto è uno dei personaggi più misteriosi della serie. Per esempio, guarisce Hinata dalle ferite riportate durante la fase preliminare della terza prova dell'esame Chunin. Quando Tsunade stava per colpire Orochimaru con un'arte medica fu interrotta da Kabuto, il Sannin non chiese alcuna spiegazione per quell'azione a Kabuto ma girò la domanda a Tsunade. La lealtà di Kabuto nei confronti di Orochimaru è talmente forte, che quando questi viene assorbito da Sasuke, Kabuto si impianta alcune cellule di colui che ha saputo donarmi una casa e una identità, per ritrovare finalmente il vero io. Nonostante la sua lealtà, spesso tende ad agire contro gli scopi di Orochimaru, come quando dà informazioni riguardo al covo di Orochimaru o quando cerca di uccidere Sasuke invece di rapirlo.

    Nonostante sia ufficialmente classificato come Genin, diversi ninja (inclusi Jiraiya e Orochimaru) reputano che la sua forza sia pari a quella di Kakashi Hatake. Le sue abilità consistono nell'usare tecniche mediche come tecniche offensive, permettendogli di uccidere l'avversario con un solo colpo se necessario, come fa con l'intera squadra ANBU che Kakashi aveva posto a guardia di Sasuke. Durante il combattimento con Tsunade, quest'ultima afferma che le capacità di Kabuto sorpassano anche le sue in qualche abilità, ciò nonostante non le è pari nelle arti curative anche se è comunque abilissimo con esse. È inoltre in possesso di una straordinaria capacità auto curativa che gli consente di rigenerare qualsivoglia danno al di sotto di un dato limite. La sua abilità non può, per esempio, assorbire tutto il danno derivato dal Rasengan di Naruto, ma riesce comunque a dimezzarlo. Inoltre dopo essersi impiantato le cellule di Orochimaru nel suo corpo, sembra in grado di utilizzare alcune abilità del Sannin.

    Tecniche
    Ninjutsu
    * Tecnica della Sostituzione del Corpo
    * Tecnica della Trasformazione del Corpo
    * Tecnica della Moltiplicazione del Corpo
    * Tecnica del Richiamo (Serpenti)
    * Palmo Mistico
    * Tecnica dell'Anima Morta
    Taijutsu
    * Bisturi di Chakra
    Genjutsu
    * Tecnica del Sonno delle Piume
    * Dissolvenza Infuocata
    Abilità Speciali
    * Camminare sull'acqua e sulle pareti verticali
    * Arti mediche
    * Capacità auto curativa
     
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